Consegnate al sindaco Stirati e all’assessore Tasso 2.950 firme contro l’incenerimento del combustibile solido secondario nelle cementerie di Gubbio

20070822191409!Gubbio-StemmaGubbio – Sono state consegnate questa mattina nelle mani del sindaco Filippo Mario Stirati e dell’assessore Alessia Tasso le 2.950 firme finora raccolte dal Comitato per la tutela ambientale della conca eugubina’, per scongiurare l’utilizzo del CSS – combustibile solido secondario nelle cementerie di Gubbio. “Ricordando le lotte trentennali dei cittadini del territorio – si legge in una nota del Comitato – per contestare la politica della Regione Umbria che, autorizzando impianti di smaltimenti dei rifiuti, ha messo a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini, il Comitato riafferma la totale incompatibilità tra le vocazioni di Gubbio e le tentazioni minacciose di bruciare i rifiuti, che spesso riemergono. Coloro che amano la città e la natura che la circonda, considerano inconciliabile questa immagine con la possibilità di incenerire i rifiuti, mettendo a rischio l’ambiente e la salute umana.” Tra i firmatari sono presenti sia eugubini che turisti italiani e stranieri nonché molti pellegrini che si trovano a percorrere il ‘Sentiero Francescano’ e altri luoghi del territorio. Il sindaco Stirati e l’assessore Tasso, nel ricevere la delegazione del Comitato hanno dichiarato: «Quanto richiesto è già ampiamente ribadito nella politica di tutela ambientale del nostro programma di governo. Il chiaro segnale che arriva da voi è ulteriore conferma della nostra volontà di impedire l’utilizzo dell’incenerimento del CSS. L’impegno ad attuare un incremento della raccolta differenziata va proprio nella direzione di abbattere la produzione dei rifiuti e privilegiare la strada dei riciclaggio a vari livelli, come dimostrano le tante iniziative da noi intraprese in questa direzione». Per chi volesse ancora sottoscrivere l’appello, sono disponibili i moduli presso l’agenzia ‘Le Colibrì’ in via Mazzatinti oppure scrivere alla mail comitatoconcaeugubina@gmail.com .

Comunicato Ufficio Stampa Comune di Gubbio