Individuati i responsabili di una truffa online

aabIn questi giorni le Volanti del Commissariato di P.S. di Fabriano sono particolarmente impegnate in operazioni mirate al controllo del territorio: le “Pantere Nere” del Commissariato costituiscono una task force di pronto impiego, particolarmente agili e duttili, capaci di intervenire in tempi strettissimi, in maniera altamente professionale, rispondendo immediatamente a tutti gli interventi che le vedono impegnate.
In giorni hanno dispiegato tutte le loro forze in tutto il capoluogo, monitorando particolarmente quei luoghi e quei locali frequentati soprattutto dai giovani.
Nelle ultime 48 ore sono state controllate 109 persone e 87 veicoli.
Sembravano averla fatta franca i due truffatori abruzzesi che nell’aprile scorso avevano spillato ad un incauto internauta di Fabriano 200 euro con la promessa di vendergli una macchina fotografica superaccessoriata e all’avanguardia.
L’annuncio su un famoso sito internet era stato ben architettato con tanto di immagini in varie angolazioni della macchina fotografica e con tanto di elenco delle caratteristiche del prodotto e dell’allettante prezzo.
Pensando di fare un ottimo affare il fabrianese contattava il venditore e provvedeva a versare quanto dovuto su una Postepay.
Fino al momento del pagamento i contatti via email e via telefono con il venditore erano normali e davano credito all’acquisto.
Al momento del ricevimento dei 200 euro, tutto spariva: l’annuncio della macchina fotografica e i contatti con il promittente.
Inutile anche l’attesa di un’improbabile consegna dell’oggetto comprato.
Il malcapitato, quindi, decideva di sporgere una denuncia fornendo agli agenti del Commissariato di Fabriano tutte le indicazioni e le informazioni utili per poter dare un nome e un volto al truffatore.
Il lavoro paziente ma costante dei poliziotti ieri ha dato ottimi risultati.
Infatti, gli agenti sono riusciti a scoprire che dietro la truffa vi erano due pluripregiudicati originari della provincia di Pescara già noti alle forze dell’Ordine per reati specifici.
Dopo le formalità di rito venivano deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.
Sono tuttora in corso gli accertamenti per verificare se gli stessi abbiano posto in essere altre truffe online.
I risultati positivi di mesi di indagini forniscono l’occasione alla Polizia di Stato di ricordare a tutti i cittadini alcuni semplici consigli per non cadere vittima dei reati di truffa che si possono celare in rete:

  • Informati sul venditore prima di acquistare online.
  • Leggi bene le condizioni di vendita e le caratteristiche del prodotto.
  • Acquista su siti protetti, controlla il “lucchetto” e la “S” (https://www… e il lucchetto chiuso indicano che i dati sono criptati).
  • Attenzione alle email di phishing (email contraffatte che invitano a fornire dati personali).
  • Utilizza software e browser aggiornati.
  • Controlla lo storico dei movimenti del tuo conto per rilevare eventuali attività sospette.
  • Scegli password sicure.

Per ulteriori informazioni potrete utilmente consultare il link:
http://www.commissariatodips.it/approfondimenti/ecommerce.html

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