TREBBIATURA 2017: SPECULAZIONI E MALTEMPO “BRUCIANO” 700MILA QUINTALI DI GRANO, ECCO CONTRATTI DI FILIERA SALVA-RACCOLTO

A Tolentino la giornata organizzata da Consorzio Agrario Adriatico e da Coldiretti aspettando il via libera all’etichetta d’origine per la pasta

Trebbiatura-2Alla trebbiatura 2017 mancheranno all’appello nelle Marche oltre 700mila quintali di grano, con un calo stimato intorno al 10-15 per cento, mentre il via alla raccolta dovrebbe scattare in leggero anticipo, intorno a metà giugno. Sono le prime previsioni sulla campagna rese note in occasione della Giornata del Grano organizzata dal Consorzio Agrario Adriatico, in collaborazione con la Coldiretti Macerata a Tolentino. Se la qualità è salva, le quantità prodotte sono dunque in netto calo rispetto allo scorso anno. Le speculazioni e la concorrenza sleale delle produzioni straniere hanno portato un calo delle semine al quale si sono aggiunte le difficoltà causate dal meteo, soprattutto per la mancanza di pioggia nei momenti chiave delle operazioni colturali. Da qui l’impegno del Consorzio agrario dell’Adriatico per valorizzare il prodotto regionale, con contratti di coltivazione e nuovi investimento per garantire la qualità del cereale, dalla scelta delle varietà allo stoccaggio.“Noi da anni proponiamo contratti di filiera che hanno sempre dimostrato la loro validità spuntando prezzi a volte anche significativamente superiori alle medie realizzate nell’anno ma che soprattutto ci danno la possibilità di gestire, a noi che non siamo speculatori privati, masse di prodotto importanti ed omogenee che ci consentono un maggior potere negoziale nei confronti dell’industria – spiega il direttore del Consorzio dell’Adriatico, Davide Bricchi -. Per l’agricoltore aderire a questi contratti vuol dire dare forza ad un partner, il Consorzio, che ha lo scopo non di realizzare maggiori profitti ma di spuntare prezzi migliori per i propri associati”. “Il tutto aspettando il via libera all’obbligo dell’indicazione dell’origine del grano usato nella pasta, storica battaglia della Coldiretti – sottolinea Francesco Fucili, vicepresidente del Consorzio e presidente della Coldiretti Macerata -, che darebbe più valore al prodotto regionale in quello che è il terzo granaio d’Italia”. Con oltre 1.500.000 quintali di cereali gestiti e movimentati e quasi 140 milioni di fatturato nel corso del 2016 il Consorzio Agrario Adriatico è la più importante realtà regionale al servizio degli agricoltori per quanto riguarda la fornitura di mezzi tecnici e lo stoccaggio e la commercializzazione delle produzioni agricole.

Comunicato Ufficio Stampa Coldiretti Marche
Massimiliano Paoloni

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