Un indirizzo “turistico-sportivo” dal prossimo anno al “Morea-Vivarelli”

aaFabriano – Si tratta di una sperimentazione resa possibile grazie alla legge dell’autonomia scolastica, D.M.n.324 DEL 26.03.2000, Regolamento recante norme in materia di curricoli che prevede che l’80% del monte ore annuale sia obbligatorio e il restante 20% riservato alle specialità individuate dalle istituzioni scolastiche. Il corso “Turismo sportivo” è una sezione ad indirizzo sportivo nel rispetto degli obiettivi formativi del settore tecnico-turistico. Dopo un’analisi attenta dei bisogni formativi del territorio, avvalendosi dell’autonomia scolastica, il nostro Istituto ha voluto creare un corso finalizzato alla formazione dei giovani interessati ai valori propri della cultura sportiva. Un percorso scolastico che mira a creare una figura di operatore turistico-sportivo, il quale possa inserirsi nei processi di erogazione dei servizi di promozione turistico-sportivo e che svolga attività relative all’accoglienza, informazione e promozione in base alle esigenze del cliente, proponendo attività di animazione sportiva e ricreativa. Al termine del corso di studi verrà conferito lo stesso diploma del corso di studi prescelto a tutti gli effetti, assicurando agli studenti una solida formazione e, attraverso l’uso della cultura e del sapere, contribuisce a realizzare le proprie aspirazioni, propensioni e attitudini conciliando studio e sport. Il “mens sana in corpore sano” smette così di essere uno slogan per podisti della domenica e diventa invece la linea guida di un indirizzo specifico all’interno del nostro Istituto.

A chi si rivolge?

A tutti coloro che intendono conciliare lo studio ed il conseguimento di un diploma valido per il lavoro e l’università con la voglia di praticare lo sport ai vari livelli, da quello agonistico a quello del semplice praticante. In particolare è dedicato agli studenti che intendono unire alla formazione generale una preparazione specifica nel settore sportivo in ogni suo ambito: da quello propriamente atletico, praticando varie specialità sportive, a quello amministrativo, organizzativo, commerciale, giuridico e tecnico-informatico. Chi ama lo sport, e desidera praticarlo nelle sue varie forme, può trovare in questo nuovo corso uno spazio per migliorare le sue potenzialità, senza trascurare un percorso formativo che apra reali prospettive nel mondo del lavoro e delle professioni.

Profilo

Il tecnico turistico-sportivo oltre ad avere competenze specifiche nel comparto delle imprese e del settore turistico:
1. Elabora programmi d’azione, gestisce attività ricreative, culturali, aggregative e sportive;
2. Progetta e organizza servizi di svago, intrattenimento, divertimento e fruizione di diverse discipline sportive, di promozione di modalità di integrazione, socializzazione ed apprendimento;
3. Valuta la soddisfazione dei destinatari e il raggiungimento degli obiettivi;
4. Coordina molteplici professionalità e attività esecutive svolte da altri operatori o gruppi;
5. Lavora in strutture sportive e del benessere (palestre, centri fitness, ecc.), di società sportive, di associazioni del tempo libero, di strutture turistiche (villaggi vacanze) e nelle pubbliche amministrazioni per l’organizzazione di eventi aperti al territorio.
Il corso propone nell’arco del quinquennio diversi sport: pallavolo; basket; calcio a 5 e 11; fitness ed attrezzi; fitness musicale; arti marziali; mountain bike. beach tennis e beach volley;orienteering; nuoto e salvamento; atletica leggera; tiro con l’arco.
Esso contribuisce a creare nuove figure professionali che possano incidere positivamente sul turismo locale sviluppando la domanda turistico-sportiva. La figura di operatore turistico sportivo s’inserisce quindi a tutti gli effetti come un ulteriore arricchimento dell’offerta formativa dell’Istituto “MOREA’” in quanto scuola attenta a rispondere alle esigenze dell’utenza e del territorio in cui da anni opera con successo come agenzia educativa di riferimento.

Quali materie si studiano?

Il piano di studi presenta tutte le materie del corso “Turismo” con alcune varianti orientate al settore “sportivo”. E’ previsto un aumento del numero di ore destinate all’educazione fisica ed alle scienze motorie, ed una corrispondente parziale riduzione delle ore di altre discipline. Nell’Indirizzo Turistico-Sportivo, oltre alla pratica sportiva, gli insegnamenti tradizionali vengono arricchiti con approfondimenti di: anatomia, fisiologia, diritto dello sport, economia dello sport, management e marketing dello sport, giornalismo sportivo, storia dello sport, terminologia sportiva in lingua straniera.
Vengono affrontati inoltre temi come:
Rischi e benefici della pratica sportiva agonistica.
 Tutela sanitaria dell’attività sportiva.
 Alimentazione e metabolismo per soggetti praticanti attività sportive.
 Lotta al doping.
In particolare in scienze motorie si affronteranno elementi base delle principali discipline anche inerenti il territorio e il turismo:

Corsi abbinati:
• tecnico dell’animazione;
• arbitro calcio-futsal-pallavolo-basket;
• cronometrista;
• allenatore di pallavolo-calcio-basket;
• Primo soccorso e BLS.

Obiettivi e prospettive post diploma

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo sportivo” consegue i risultati di apprendimento in termini di competenze con l’obiettivo di operare nel mondo dello sport ai vari livelli. Il piano di studi del corso, infatti, presenta tutte le materie del corso tecnico per il turismo con un aumento del numero di ore (+2) dedicate alle scienze motorie e sportive ed una corrispondente parziale riduzione delle ore di altre discipline.
Il corso prevede fasi di tirocinio aziendale a partire dal terzo anno, da svolgersi prevalentemente presso società sportive, palestre ed aziende comunque legate al mondo dello sport. Lo studente potrà proseguire gli studi presso le Facoltà di Scienze Motorie, alle quali chiederemo di riconoscere speciali crediti ai diplomati, o presso qualunque altra facoltà per esempio Management dello sport, Scienze infermieristiche e Fisioterapia. Oltre agli sbocchi lavorativi previsti dal corso “Turismo”, lo studente potrà anche utilizzare le “patenti” acquisite per continuare la sua attività nel mondo dello sport. Verranno stipulate inoltre apposite convenzioni con ludoteche e centri di aggregazione; Strutture alberghiere; Federazioni sportive e Società sportive.

Perché questo nuovo corso per la nostra scuola?

  1. Perchè questo nuovo corso di studi risponde all’esigenza, diffusa tra i giovani e avvertita dalle famiglie, di conciliare l’interesse e la pratica sportiva con la formazione scolastica professionale e, da parte delle istituzione scolastica, di favorire la cultura sportiva (intesa in tutti i suoi aspetti fisici, fisiologici, psicologici e sociologici) come valido strumento di promozione dei valori della solidarietà e dell’integrazione culturale e di prevenzione del disagio giovanile. Inoltre, l’orientamento sportivo risponde, in modo vivace e dinamico alle nuove indicazioni promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione. Punta infatti al riconoscimento dei meriti in materia di comportamento e profitto degli studenti. In linea con la “Politica della buona pratica” che invita le Istituzioni Scolastiche a supportare il “positivo” e il “buono” nella scuola, tale progetto contribuisce alla trasformazione dell’ambiente scolastico in luogo stimolante e trainante per tutti.
  2. Per rispondere alle esigenze del territorio con personale specializzato con competenze turistiche /sportive;
  3. Per aumentare il numero di iscritti nelle classi prime ed avere una nuova classe prima oltre a quelle standard.
  4. Per fornire agli alunni gli strumenti culturali caratteristici di ogni disciplina prevista nel piano di studi e approfondire gli aspetti di interconnessione con l’ambiente sport.
  5. Per sviluppare ed aumentare la qualità e la quantità delle esperienze motorie.
  6. Per concorrere a prevenire e superare la dispersione scolastica.
  7. Per prevenire il disagio e il bullismo mediante la cultura del rispetto delle regole, del compagno e dell’avversario e l’uso di linguaggio corretto e di abbigliamento adeguato.

Grazie alla flessibilità organizzativa prevista dall’autonomia, si potranno realizzare piani di studio con moduli di approfondimento delle scienze e della cultura sportiva, dedicando il 20% del monte ore annuale a tematiche di approfondimento sportivo, conferenze, laboratori per apprendimento e consolidamento delle tecniche sportive o per il conseguimento di brevetti e qualifiche federali.

N.B. LE ADESIONI AL NUOVO CORSO POTRANNO ESSERE EFFETTUATE ANCHE DAGLI STUDENTI CHE NEL MESE DI GENNAIO HANNO FATTO L’ISCRIZIONE PRESSO ALTRI ISTITUTI, CHIEDENDO, DOPO IL 30.06.2017, IL RELATIVO NULLA OSTA.

Comunicazione del Dirigente Scolastico, Prof. Oliviero Strona

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