Il M5S chiede trasparenza sulla discarica di Colognola

aaGubbio – Giochiamo a carte scoperte, per favore. Vogliamo essere chiari e chiediamo la massima trasparenza sulla discarica di Colognola. La discussione avuta il 6 di Aprile 2017 in seduta congiunta di 1° e 2° Commissione sull’Ordine del Giorno, presentata da tutte le forze della maggioranza sulla discarica di Colognola, è in sostanza un atto politico che chiede alla Regione di farsi carico della questione della discarica più volte sollecitata, e che debba rientrare a pieno titolo nella pianificazione regionale dei rifiuti. Inoltre si chiede di dare mandato al Sindaco ed Assessore delegato di mettere in atto tutte le azioni necessarie ad una completa attuazione di questo Ordine del Giorno che potrebbe prevedere anche autorizzazioni di Volumi aggiuntivi.
Per il dettaglio: http://www.comune.gubbio.pg.it/notizie/ordine-del-giorno-gruppi-consiliari-liberi-e-democ-000
Allora parliamoci chiaro nessun ampliamento verrà mai autorizzato in base alla situazione autorizzativa prevista dal Piano Regionale dei Rifiuti vigente e rilasciata con Determina Regionale N.5357 del 2008. Le legge parla chiaro in merito. A questo punto noi vorremmo capire le reali intenzioni che ci sono dietro a questo atto da deliberare in Consiglio Comunale. Se c‘è un progetto allora questo venga detto ed illustrato e che con esso ci siano anche i pareri tecnici e finanziari. La discarica è pericolosa, e come avevamo già richiesto alla Regione tramite una mozione dei consiglieri regionali M5S, andrebbe chiusa e bonificata. Per onestà e trasparenza ci teniamo a ribadire che l’attuale amministrazione si è ritrovata il cerino in mano e purtroppo inizia a scottare. Per decenni la discarica ha significato “CASSA” e quindi dei bei soldoni nelle casse del Comune di Gubbio. Però si sono anche dimenticati che quei soldi dovevano essere accantonati per la gestione “post mortem” e cioè per la gestione della discarica alla sua definitiva chiusura una volta raggiunti i limiti previsti dal piano regionale. Questo momento è quasi arrivato e questo vale anche per tutte le altre discariche umbre. La partita, come del resto è sempre stato, si gioca in ambito regionale. Queste risposte però non sono mai arrivate e sul tema dei Rifiuti in Umbria si è alzato un polverone incredibile con le indagini e relative interdittive antimafia consegnate a qualche gestore operante nella nostra Regione. Ma tutto tace (volutamente?) ed i rifiuti aumentano e all’orizzonte nessuna luce sul nuovo Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti sul quale ormai doveva lavorare da mesi – se non da anni – la nuova “creatura” nata, l’AURI, che significa Autorità Umbra Rifiuti e Risorse Idriche. Questa benedetta AURI prende il posto delle ATI – soltanto a leggerlo potete capire il caos (voluto!!) che vi regna – e l’enorme Business che temi come Rifiuti ed Acqua determinano. Per noi Eugubini la nostra ATI di riferimento era l’ATI1 che doveva attivare il nostro bando già da 2 anni fa. Dovevamo essere più coraggiosi ad inizio mandato, e questo noi lo avevamo subito detto e richiesto, ma tutto è passato nella totale indifferenza Pubblica, Politica e Mediatica della nostra città. Il nostro consiglio Comunale ha approvato per ben 2 volte l’Ordine dei Giorno sulla “Strategia Rifiuti Zero” ed in entrambi in casi la proposta è rimasta in qualche cassetto. Lavorare sin dall’inizio su soluzioni alternative “in House” magari in collaborazione con qualcuno dei comuni limitrofi. Lo abbiamo fatto male e tardi e con un fornitore privato che doveva soltanto “traghettare” la gestione dei rifiuti sino al tanto sospirato bando che doveva entrare in vigore a metà 2015, o al massimo il 1 di Gennaio 2016. Ma di fatto è ancora lì e ci costa tanti bei quattrini. Insomma noi abbiamo sempre dovuto “digerire” le decisioni che venivano prese da altri comuni come per esempio Città di Castello. Potevamo fare di più prendendo decisioni coraggiose e forse anche più rischiose ma senz’altro giuste e che andavano nella direzione della tutela dell’ambiente sul quale bisogna intervenire in maniera drastica ed urgente. Questo lo dobbiamo a noi stessi e soprattutto alle generazioni future. C’è stata anche la proposta di convocare la Commissione Regionale di competenza. Per noi va bene, a patto che ci sia anche l’Assessore Regionale all’Ambiente, titolare in materia e componente della Giunta Regionale, che “de facto” è la persona più indicata a cui fare domande precise. Questo innanzitutto per capire bene e farlo capire a tutti gli Eugubini.

Comunicato Stampa Gruppo consiliare M5S

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