A proposito del nuovo ambulatorio di Genetica dell’ospedale di Torrette

Giada Tortora e Anna Maria Perdon (1)Ancona- La genetica come futuro della medicina per arrivare a cure modellate sui singoli individui. Un tema molto attuale, per una realtà presente nell’azienda Ospedali Riuniti da circa un anno, trattato nel corso della serata del  – Soroptimist Club Ancona di mercoledì 24 gennaio grazie alla presenza della dottoressa Giada Tortora, dirigente dell’ambulatorio di Genetica Medica.

«La ricerca in ambito genetico – ha spiegato Tortora – ha fatto molti passi avanti, soprattutto sul come interpretare il genoma, ma c’è ancora molto da scoprire. Il nostro compito è fornire una consulenza genetica che, partendo dall’albero genealogico, porti il paziente a fare una scelta informata e consapevole su come affrontare una determinata patologia o su eventuali rischi riproduttivi». Al momento la genetica è molto utilizzata nel ramo farmacologico, nell’oncologia e per consulenze prenatali.

Ad oggi più di 200 persone – provenienti da tutte le Marche ma anche da fuori regione – si sono già rivolte a Genetica Medica: sia in ambito preconcezionale o prenatale, sia per bambini o adulti con malattie genetiche.

A differenza di altre prestazioni l’accesso non avviene tramite Cup ma attraverso l’impegnativa del medico. Il genetista infatti è l’esperto che durante la consulenza genetica deve valutare la reale necessità di un eventuale test molto costoso per il Sistema Sanitario Regionale.

«La relazione è stata molto interessante – ha commentato Anna Maria Perdon, presidente del Soroptimist Ancona – anzitutto perché ci ha permesso di conoscere una realtà, quella dell’ospedale di Torrette, che si allinea con le eccellenze nazionali in campo sanitario. In secondo luogo la dottoressa Tortora, per altro molto giovane, è un esempio perfetto di quanto sosteniamo e promuoviamo come club: e cioè la capacità delle donne di affrontare con successo studi e carriere anche in campo scientifico».

Marco Catalani Ufficio Stampa Soroptimist Ancona

Per saperne di più…

Il Soroptimist è un’associazione di servizio a livello internazionale (come può essere il Rotary, tanto per capirci) composta da donne. Si occupa di migliorare la condizione femminile nella società e di promuovere attraverso progetti dedicati alla formazione e al lavoro l’emancipazione delle donne. In Italia ci sono 151 club. Nelle Marche ce ne sono 6: Ancona, Pesaro, Fano, Macerata, Fermo e Ascoli. Il Club di Ancona è stato fondato nel 1972 da Elena Segre Fuà madre dell’economista Giorgio Fuà, fondatore della Politecnica delle Marche. Le socie sono circa 40: docenti, medici, avvocati, commercialisti. La presidente del biennio 2017-2019 è Anna Maria Perdon, docente di Automatica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.

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