Aspettando i musicanti

Non so quando il maestro di musica Mario Romagnoli si fosse attirato il nomignolo di Verzella (penso per via della bacchetta che impugnava con energia durante le esibizioni della banda municipale da lui diretta), ma anche noi scolari delle elementari lo appellavamo così, verso la fine degli anni ’40, quando ci impartiva lezioni di musica o verificava la nostra intonazione per giudicare se fossimo degni o meno di entrare a far parte del coro della scuola. Il mio scarso orecchio non mi ha consentito di procedere oltre, nella sua conoscenza, ma lo ricordo assai bene durante i concerti che allietavano le serate estive, “giù la piazza”.
L’apparato che si vede nella foto veniva predisposto nel primo pomeriggio, traendo i moduli che lo componevano dalla ex chiesa di San Giuseppe, dove erano normalmente accatastati, e collocandovi i leggii e un impianto di illuminazione che consentiva a tutti i musicanti di leggere le loro parti.
Il pubblico si disponeva sia a semicerchio sulla piazza che all’interno del loggiato e molti, per stare più comodi, portavano da casa una seggiola. Il repertorio, per la delizia dei melomani, era sia operistico che sinfonico, con pezzi di virtuosismo per i primi strumentisti e generosi applausi per tutti.
Naturalmente i miei ricordi non si spingono indietro fino all’epoca della foto, una stampa all’albumina degli anni ’10 (ma il titolare della bacchetta era certamente lo stesso, avendo il maestro Romagnoli ricoperto l’incarico per un gran numero d’anni), mi dispiace quindi di non potervi dire il nome dell’impettita guardia civica messa a controllare che il branco di monellacci, che immagino appostato dietro le colonne, non irrompesse a far danni.
Questa civilissima manifestazione si è perduta sul finire degli anni ’50.
Quando i moduli della pedana non ce l’anno più fatta a contendere quello spazio alle automobili, un pietoso impiegato comunale ha probabilmente posto fine al loro disagio allestendoci un rogo.
Spero si sia almeno guadagnato una maledizione dall’irascibile Verzella, disturbato, lassù dov’è, da tutto quel fumo.
(22 dicembre 2007)
Quasar