Il padre picchia la madre e il bimbo chiama i carabinieri

bambinoCi aveva pure provato a chiamare i carabinieri: “Aiuto, venite, papà picchia la mamma”. Ma il padre ha pensato bene di prenderlo e portalo via con sé.

Così, quando i carabinieri sono giunti sul posto, il bambino non c’era più. E’ successo sabato sera a Sassoferrato, dove l’uomo, separato dalla moglie, si è ripresentato nel vecchio domicilio, ha sfondato la porta dell’appartamento a calci, e una volta dentro ha malmenato la ex moglie, sotto gli occhi del bimbo, che non si è perso d’animo e ha dato l’allarme.

Ad ogni modo, dopo mezz’ora i militari sono riusciti a rintracciare l’extracomunitario di 51 anni e il figlio nel centro della cittadina; l’uomo è finito in manette per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione di domicilio. La donna (già vittima delle violenze dell’ex compagno ad agosto), anche lei straniera, è stata medicata in ospedale (ne avrà per dieci giorni). In buone condizioni fisiche, ma psicologicamente molto provato il bambino. Per il padre si profila un processo per direttissima.

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