Continua la 62° edizione del premio “G.B. Salvi”

Assegnati i riconoscimenti agli artisti della 62^ edizione della Rassegna Internazionale d’Arte Premio “G.B. Salvi”. Nel corso della presentazione ufficiale del catalogo che “accompagna” la prestigiosa manifestazione artistica sassoferratese, tenutasi sabato 27 a Palazzo degli Scalzi, sono stati consegnati i premi agli artisti ritenuti meritevoli sulla base del giudizio espresso dalla giuria istituita per la circostanza.

Il 1° premio (acquisto) è stato assegnato all’artista Simona Bramati di Castelpanio, autrice di una splendida installazione realizzata nel 2011. Queste le motivazioni della giuria: «per la capacità di raccontare una storia per frammenti, lasciando a chi osserva di comporne a piacimento le linee. A ciò si unisce una grande perizia tecnica». All’anconetano Giorgio Cutini è stato attribuito il 2° premio per l’opera fotografica “Sonata” della serie “Cinetica dell’armonia”. «La buona tecnica fotografica unita all’originalità del soggetto – è scritto nella nota della giuria – fa dell’opera una significativa espressione di una sensibilità contemporanea».

Il 3° premio è stato appannaggio di Joyce Albergine, artista statunitense, residente a Fermignano (Ps), per tre acquerelli sul paesaggio, con la seguente motivazione: «Viene conferito il premio riconoscendo nei lavori esposti una raffinata sensibilità nel rendere, attraverso il sapiente uso dell’acquerello, l’espressione del desiderio di infinito».

Da parte della giuria anche due segnalazioni, una nei confronti del sassoferratese Ezio Tambini, autore dell’opera “Istante prima dell’Annunciazione”, «per l’alto valore del contenuto», e l’altra nei riguardi del riminese Carlo Cancellieri, autore dell’opera “Urlo”, «per l’originalità del tema e della tecnica».

La giuria era composta dai seguenti membri: Ugo Pesciarelli (presidente), sindaco di Sassoferrato, Filiberto Cecchi, presidente del Consorzio Frasassi, Galliano Crinella, docente dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Gilberto Santini, direttore dell’Amat, Giancarlo Vecerrica, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica.

La Salvi resterà aperta al pubblico fino a domenica quattro novembre con i seguenti giorni e orari di apertura al pubblico: mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 17,00 alle 19,00, sabato, domenica e festivi dalle 16,00 alle 19,00.