30 ottobre Consiglio Comunale delle ragazze e dei Ragazzi

Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Sassoferrato sta per iniziare il suo ottavo anno d’attività. Si terranno mercoledì 30 ottobre, nei plessi scolastici di piazzale Partigiani del Monte Strega e di viale Roma, le elezioni per il rinnovo dei componenti l’Assise dei giovani. Alle votazioni prenderanno parte – così come stabilito dal Regolamento che ne disciplina l’attività – approvato dal Consiglio Comunale dei “grandi” nove anni fa – gli studenti delle classi 4^ e 5^ delle scuole primarie (elementari) e quelli delle secondarie di 1° grado (scuole medie) dell’Istituto scolastico comprensivo. Sono complessivamente sedici, ciascuno dei quali verrà eletto in rappresentanza di ogni singola classe, i componenti del suddetto Organismo, per la cui elezione sono chiamati al voto 326 studenti. Le votazioni si svolgeranno sotto il coordinamento dell’insegnante Maria Casilde Tisi, referente di tale progetto per l’Istituto scolastico che è diretto dalla prof.ssa Carla Santini. Lo scrutinio si terrà invece nella sede comunale ad opera di una commissione elettorale composta dall’assessore alla scuola Lorena Varani, dalla stessa Tisi, dal funzionario del Comune Pietro Baldoni e dai presidenti di seggio dei due plessi scolastici, le studentesse Chiara Bova (seggio di piazzale Partigiani del Monte Strega) e Chiara Bonci (seggio di viale Roma). I neo consiglieri saranno chiamati poi chiamati ad eleggere il sindaco con una votazione a scrutinio segreto nel corso di una successiva seduta che si terrà nella sala consiliare del Municipio. Dopo di che il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi sarà operativo a tutti gli effetti. L’attività di tale Organismo è particolarmente importante ai fini della formazione dei ragazzi, in quanto contribuisce a responsabilizzarli, a fargli prendere coscienza delle problematiche sociali, culturali e ambientali, a favorirne la partecipazione attiva alla vita pubblica e ad educarli al confronto, al dialogo e al rispetto delle idee altrui. «Un’attività – sottolinea l’assessore Varani – che è frutto della collaborazione tra l’Istituzione scolastica, il Comune e i genitori dei ragazzi».