Sassoferrato inaugura la residenza protetta

Inaugurata stamane la residenza sanitaria assistita di Sassoferrato. Non una casa di riposo come la si è abituati ad intendere, ma una struttura pubblica a tutti gli effetti non a caso posizionata nel medesimo stabile dell’ospedale in cui possono trovare assistenza e conforto gli anziani soli e non autosufficienti. Con il taglio del nastro del governatore Gian Mario Spacca è arrivato il via ufficiale con 25 utenti, che in tempi rapidi potranno raggiungere il limite massimo dei 36 posti. Un investimento da quasi un milione di euro diviso tra Regione e Comune che hanno fatto sinergia per attrezzare i 900 metri quadrati del pianterreno dello stabile ospedaliero la cui gestione a brevissimo verrà affidata alla realtà privata che si aggiudicherà il bando (appena scaduto) dopo le imminenti verifiche tecniche dell’apposita commissione. “La sfida – sostiene Spacca lanciando lo slogan ‘Marche longevity’ – è quella dell’integrazione tra sanità e sociale perché la nostra popolazione invecchia molto. Nelle Marche dobbiamo concentrarci di meno sugli ospedali per malati acuti e più su queste strutture di cui abbiamo tanto bisogno e delle quali, invece, al momento abbiamo pochi posti letto”.