Sexy festino a tre finisce male

sesso_treIl festino hard a tre finisce in ospedale: due uomini devono ricorrere alle cure dei medici, proprio nel bel mezzo di una serata di quelle in stile club privé. Un triangolo imperfetto andato in scena a Sassoferrato che ha visto protagonisti tre residenti della stessa cittadina sentinate, ovvero un uomo di 48 anni ed una coppia regolarmente sposata, sui 40 anni. Doveva essere una serata d’estate all’insegna delle effusioni e della trasgressione, invece ha avuto un epilogo diverso, fortunatamente senza gravi conseguenze sotto il profilo strettamente medico, ma con una scena quanto mai imbarazzante, manco fossimo in presenza di un ciak di qualche film tra il comico e l’erotico. Tutto sembrava praticamente perfetto tra qualche battuta per scaldare l’atmosfera, un drink sorseggiato in relax e poi il via al gioco di una sera nel segno dell’allegria e della «calura» estiva. Ma è successo che, proprio sul più bello, quando cioè il clima si stava surriscaldando, i due uomini si sono dovuti confrontare con un inconveniente a dir poco sgradevole. E’ lì che si è temuto il peggio, ben sapendo che si correva il rischio di rendere pubbliche certe passioni rimaste private e rigorosamente riservate. A quel punto, infatti, è stato inevitabile il trasferimento in ospedale, a quanto pare sotto gli occhi di alcuni pazienti che, almeno parzialmente, hanno avuto modo di assistere ad un episodio inconsueto, appunto arrivando a pensare che fossero inconsapevolmente capitati sul set di una pellicola in stile commedia sexy italiana dagli anni Ottanta. Stavolta, però, i due uomini sono dovuti ricorrere sul serio alle cure dei medici che, ovviamente, ben presto hanno capito cosa fosse accaduto. Qualche farmaco e una sorta di terapia, entrambi ad effetto immediato, hanno risolto in tempi tutto sommato piuttosto brevi, la situazione che, di minuto in minuto, andava facendosi sempre più tragicomica. Alla fine, insomma, i protagonisti dell’atipica vicenda non hanno avuto conseguenze fisiche di rilievo e sono stati immediatamente dimessi dalla struttura sanitaria. Per entrambi una prognosi minima e pericolo scampato perché a loro modo hanno dovuto vivere un’avventura grottesca, soprattutto da quando hanno lasciato l’abitazione, teatro del gioco erotico fino alla breve permanenza in ospedale dove l’abilità dei dottori ha fatto sì che non ci fossero altri strascichi. Inevitabile, però, che la scena non sia passata inosservata e in queste ore in cui sono cominciati ad emergere i dettagli dell’accaduto, a Sassoferrato ed immediate vicinanze, il tam-tam nei bar e nei luoghi pubblici sulle ‘pruderie’ di casa nostra si è fatto continuo.