SASSOFERRATO –  Diciamolo a gran voce. Ritorna il Vintage Event. L’evento cult che, dal 2008,  fa di Sassoferrato la capitale del Vintage ed attira migliaia di persone pronte a tuffarsi, vestiti inclusi, negli anni 70-80. E’ vero. Lo riconosco. Il fatto che gioco con gli anni miei e che la manifestazione si svolge sulla Rocca delle serate estive della mia gioventù potrebbe alterare la mia obiettività. Ma se fosse così perché tutti, ma proprio tutti, anche i più giovani , danno importanza all’evento ideato ed organizzato dal trio Sandro Agarbati- Giorgio Garofoli-Marcello Marcellini? Perché sono venti anni molto speciali. Anni di benessere, della musica che si ascolta dove, come e quando ci pare; delle cassette audio abbinate alla biro; del gettone telefonico; del motorino senza patente ed anche l’inizio di un’era tecnologica dove l’informatica entra in casa prima con  Pac Man, poi con Commodore 64. Anni dove una parte del mondo ignorava l’altra, anni di conquiste razziali, anni di grande mobilità sociale. Anni spensierati, solo in apparenza, poiché determinanti come gli altri decenni. Ed è compito del Vintage Event di voler far ricordare a tutti l’effervescenza degli adolescenti di quegli anni con il meglio della sua musica, dei suoi modi  di vestire, di divertirsi. Una settimana per ritornare ai vecchi tempi. A quando ci si massacrava le dita giocando con le palline clic clac, si saliva sul motorino senza casco  e i racconti degli amici li sentivamo solo al bar o, a notte fonda, seduti sui muretti di Catobagli, di Cabernardi, di  Monterosso, di Montelago, di Venatura, di Gaville ed il sabato sera, tutti quanti, ci davamo appuntamenti  sulla Rocca.

Una, tra i tanti, nata nel 1964

(Grazie per la foto, Michela Sadori)