Eppure a Gubbio, a Jesi e Senigallia, quando le “gialli” non ci sono, le “blu” non si pagano

Come ogni sabato ho portato mio figlio al bar e trovando il parcheggio riservato ai diversamente abili occupato ho deciso di lasciare la macchina in un box con le strisce blu. Ho esposto il tagliando arancione senza pagare il biglietto e, all’uscita, pochi minuti dopo, ho trovato la multa.” E’ la denuncia di una mamma che chiede più rispetto per le tante famiglie con disabilità.

Il Comitato Sveglia Fabrianesi ha chiesto all’amministrazione comunale l’approvazione di una delibera che permetta il parcheggio gratuito ai possessori di apposito tagliando. “Purtroppo – dichiarano gli attivisti – è così a Fabriano: se sei disabile devi pagare il parcheggio ma se ti sposti altrove no. Ci troviamo di fronte ad una carenza di posti riservati ai disabili in pieno centro storico e i pochi presenti sono indecifrabili a causa dell’ormai invisibile vernice gialla che è rimasta in piccole tracce. Anche al parcheggio della piscina comunale le righe gialle non si vedono più.” Il Comitato si rivolge direttamente a Sindaco e Polizia Municipale. “Chiediamo a Giancarlo Sagramola di emettere  un’ordinanza che permetta ai disabili di poter parcheggiare sulle strisce blu gratuitamente nel caso in cui lo stallo ad essi riservato fosse occupato o non presente. I Vigili Urbani, invece, dovrebbero controllare di più il corretto utilizzo dei tagliandi di disabilità e i trasgressori di turno o i tanti furbetti che girano con la macchina devono essere  puniti in maniera esemplare.”

Per approfondire…

di Federica Stroppa@riproduzione riservata

IMG-20150601-WA0001“Relativamente all’obbligo o meno di pagamento per la sosta all’interno delle”strisce blu” da parte di veicoli al servizio di persone disabili che espongano il relativo contrassegno, non esiste una norma precisa.

Rimane comunque necessario, in particolare, tenere in considerazione l’atto istitutivo (ordinanza comunale) dei parcheggi a pagamento di riferimento per il proprio comune. Atto che prevede l’elenco dei veicoli esentati dall’obbligo del pagamento. In alcuni casi vengono ricompresi anche i veicoli al servizio di persone disabili, che espongono il prescritto contrassegno, in altri non sono esentati e dunque devono pagare la sosta. fonte: vigileamico.it

A Fabriano – e ne sono consapevole poiché ho dovuto pagare 39 euro di multa – le macchine con contrassegno per disabili  parcheggiate nelle strisce blu è a pagamento. Un bel supplemento!

Il Ten. Luigi Riccioni ci ha informato che da gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo contrassegno europeo  e dunque la polizia municipale fabrianese farà un nuovo decalogo per individuare dove il suo utilizzo sarà autorizzato e dove non lo sarà.  Il che consentirà inoltre di verificare il numero dei cartellini effettivi.

IMG-20150530-WA0000Nel 2006 la Direzione generale per la motorizzazione (Dipartimento per i trasporti terrestri) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una nota (6 febbraio 2006, Prot n. 107) in cui ha affrontato, la questione della gratuità dei posteggi delimitati da segnaletica blu a pagamento quando sono occupati da veicoli al servizio delle persone invalide detentrici di speciale contrassegno.

Nota che dichiarava:

“Non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro, peraltro non adeguatamente attrezzato a soddisfare in pieno le sue esigenze, potendosi imputare tale disagio anche ad una mancata previsione, da parte dell’Ente proprietario, di un maggior numero di stalli riservati.”www.handylex.org

Se ci atteniamo a quanto scritto sopra, nella nostra città, a una persona disabile vengono  a mancare due cose fondamentali :

  • il proprio diritto ad essere un cittadino (che paga il parcheggio come chiunque altro ,se soltanto i parchimetri fossero ubicati dove tutti possano arrivare;
  • la propria autonomia (vista l ‘impossibilità, se si è in carrozzina, a poter scendere  dai parcheggi a pagamento).

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Siccome la normativa è a discrezionalità del Comune, ho fatto una piccola ricerca e telefonato ad alcuni comuni nelle Marche ed in Umbria.

 

DOTTOR. GIUSEPPE CORFEO,

Mi chiamo Federica Stroppa e faccio parte dell’OPA (Osservatorio Polis Accessibile) di Fabriano. Attualmente mi sto occupando dei parcheggi per disabili e precisamente delle misure adottate ,nei comuni vicini a noi, riguardo al pagamento dei parcheggi con le righe blu anche da parte dei disabili se quelli riservati sono occupati.

Il comune di Matelica che misura adotta fa pagare oppure no? “

Il Comandante della Polizia Locale mi a risposto cosi:

“Gentilissima FEDERICA STROPPA,
le posso riferire che nel nostro comune (MATELICA) nei provvedimenti che disciplinano le cd “strisce blu” è stabilito che i titolari del contrassegno ex art. 188 CDS  sono esentati dal pagamento del ticket”.

Anche i Comuni di JesiGubbio e Senigallia applicano l’esenzione dal pagamento del ticket per i titolari del contrassegno  nelle “strisce blu”.

Come OPA  con questo articolo vogliamo far conoscere il nostro lavoro silenzioso ma sempre vigile e attento agli input dei cittadini.

A tutt’oggi le cose non sono cambiate anzi ci siamo trovati difronte a delle vere  e proprie  barriere eliminate dall’OPA in SECONDA BATTUTA.

Nella piazzetta vicino al Bar del Piano ci sono dei parcheggi a pagamento ed uno per disabili dove il parchimetro era rotto da tempo, ma i primi di giugno passeggiando con mio padre ho notato il suo ripristino. Peccato che la sua nuova errata ubicazione rappresentasse per un disabile una barriera architettonica. Il parchimetro era stato posto su un piccolo marciapiede ( se così si può chiamare), con uno scalino molto alto che rendeva impossibile l’accesso  ad un disabile (come potete vedere dalla foto).

Ovviamente ci siamo subito messi in moto  per far si che questo ennesimo errore venisse corretto al più presto.

Il 19 giugno l’assessore ai lavori pubblici Claudio Alianello ci conferma che:

“Martedì 15 giugno è stato fatto un sopralluogo dai vigili per trovare un nuovo posto senza barriere e facilmente fruibile da tutti. Ieri il comandante dei vigili ha comunicato il nuovo sito all’ ufficio tecnico. Nei tempi dell’ amministrazione pubblica verrà posizionato nel nuovo sito”.

Il 10 luglio 2015 l’assessore Alianello ci fa sapere che il parchimetro è stato sostato.

Come potete vedere dalla foto ora si trova sopra il marciapiede della porta del piano in prossimità di uno scivolo, quindi facilmente raggiungibile da tutti i cittadini senza alcuna distinzione.

Se penso che bastava consultarci per un suggerimento non nascondo la mia delusione prima di tutto come cittadina.

In ogni caso invitiamo tutti a rivolgersi allo sportello virtuale http://www.osservatoriopafabriano.it/   dove richieste d’informazioni e domande sono benvenute.

 

 

 

 

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