Pergola Unita sull’argomento migranti

pergola_unita_logoPergola – Sul caso pergolese dei migranti, l’Associazione “Pergola Unita” scrive:

Il Centro di Accoglienza Straordinaria allestito presso l’ex Motel Magi, che offre un tetto a 25 migranti tra cui una famiglia con 6 bambini di origine siriana in fuga dall’ISIS, ha messo per la prima volta in contatto diretto la nostra comunità con una grande emergenza mondiale rispetto alla cui complessità non possiamo certo pensare che le nostre urla possano da sole avere la forza di cambiarne le dinamiche. Svolgere un’attività politica seria significa affrontare con concretezza ogni situazione si venga a verificare nel territorio e quindi anche questa, cercando di trarne in ogni occasione il meglio per l’intera comunità senza fermarsi all’utilizzo politico delle vicende come chi denuncia di vivere in una “Repubblica delle banane” infuocando gli animi di elettori trattati come tifosi, ma che poi non produce a riguardo nulla di concreto.

Anche se da minoranza, Pergola Unita vuol svolgere in antitesi a questo atteggiamento un ruolo politico serio, responsabile, civile, che non si può nemmeno risolvere nell’offrire solidarietà, esistono per questo infatti già efficaci associazioni locali che svolgono egregiamente questo ruolo, chi si occupa di politica deve essere parte attiva in modo differente. Per questo abbiamo anzitutto deciso di iniziare a monitorare che l’attività di accoglienza venga esercitata nel rispetto della legge. Se si hanno dei dubbi sulle cooperative o associazioni che gestiscono questi centri e sulle loro eventuali speculazioni, quando si ha la possibilità di avere un contatto diretto con loro come noi ora, è bene non limitarsi a scrivere denunce generali e poco pertinenti sui social network, ma ci si può attivare per constatare che tutto venga svolto con regolarità. Questa è la prima cosa che abbiamo fatto attraverso un incontro tenuto sia con gli organi di gestione che con gli ospiti del centro, occasione dove, oltre a conoscere i ragazzi ospitati, abbiamo appunto verificato – e lo continueremo a fare -, che i famosi 37 euro ricevuti dalla Comunità Europea (specifichiamo per chiarezza) al giorno per ogni migrante, vengano utilizzati per garantire tutti i servizi per i quali questi vengono stanziati, non uno di meno.

Con l’occasione poi, nell’interesse della nostra cittadina, abbiamo chiesto ai responsabili di attivarsi per un utilizzo di fornitori e manodopera locale per le attività legate alla gestione del centro affinché queste risorse economiche ricadano sull’economia della cittadina pergolese visto che è questa ad offrire ospitalità.

I nostri consiglieri comunali hanno inoltre presentato in data 16 settembre una mozione da discutere in consiglio comunale nelle prossime settimane per richiedere all’amministrazione di attivarsi nel verificare la disponibilità dei migranti ospitati a svolgere lavori volontari utili alla cittadina, come già fatto in molte altre città italiane. mozione-lavoro-volontario-migranti Le lunghe giornate passate senza far nulla non servono a nessuno, aumentano solo il disagio di ospitati e ospitanti. Ci sembra quindi una cosa buona e utile, visto che la nostra cittadina ha bisogno di una manutenzione che spesso non si riesce a compiere con le sole risorse comunali. Riteniamo questo l’unico atteggiamento amministrativo responsabile nei confronti di quello che sta accadendo. Se si è viziati però dal partito preso e da ideologie politiche è logico che un atteggiamento di questo tipo, collaborativo e specifico sui problemi, non potrà mai caratterizzare un’amministrazione.

Mattia Priori – presidente associazione Pergola Unita

Categorie correlate:
Un commento