Pergola Unita risponde al sindaco Baldelli sull’ospedale di Pergola

pergolaCosa vuole fare la Regione Marche dell’ospedale di Pergola? Noi lo continuiamo a chiedere con forza, dal giorno in cui siamo stati eletti. Il governo regionale ha riconosciuto il nostro ospedale come presidio per acuti non facendolo rientrare tra i 13 nosocomi che a seguito della DRGM 735 del 2013 sono stati convertiti in ospedali di comunità a fine anno 2015 e per questo ci siamo sempre astenuti dal censurarne completamente l’operato nei confronti di Pergola.
In virtù di quella decisione deve però metterlo nelle condizioni di funzionare in ogni suo aspetto e lo deve fare immediatamente. Bene la Medicina, bene la Riabilitazione ma la Regione deve rendere pienamente funzionante anche il reparto di Chirurgia, come previsto dal piano sanitario regionale.
Altrimenti sembrerebbe proprio che la regione Marche, a governo Pd, e l’amministrazione Baldelli della destra di Fratelli d’Italia, siano alleati. La prima, infatti, non risolvendo questo tipo di problemi mette in mano ai Baldelli il megafono per la notorietà.
Noi questo non lo permetteremo.
Vogliamo quindi ricordare ad Antonio Baldelli che il sindaco è suo fratello e che la responsabilità di tutto quello che succede nella nostra città (ospedale, cave da loro autorizzate, gestione dell’immigrazione) è sua! È ridicolo ed infantile scaricare le colpe su Pergola Unita che da sempre, da minoranza senza alcun potere, si sta facendo carico di tutto quello che il sindaco e la sua giunta non fanno: tenere i rapporti nelle sedi opportune, parlare con le istituzioni, far valere le ragioni di Pergola, tentando tutti i giorni di ricostruire quello che Baldelli e la sua giunta distruggono, facendo terra bruciata intorno a Pergola. A farne le spese sono i nostri concittadini.
Per questo siamo diventati la loro ossessione e ci denigrano ferocemente. Roviniamo i loro piani di carriera. Lo facciamo, per il bene di Pergola e dei pergolesi.
I due fratelli d’Italia, che in quanto a selfie su facebook ed a servizi fotografici autocelebrativi sono i massimi esperti regionali, gongolano dei problemi dell’ospedale di Pergola, ben guardandosi dal risolverli. Li aspettano passivi, pronti alla denuncia ed alla sparata mediatica contro le istituzioni regionali, il governo nazionale, l’Europa, ed addirittura gli immigrati, instillando nella gente il germe del razzismo. Più si indebolisce l’ospedale di Pergola più i Baldelli ne sono contenti perché su di esso hanno incentrato la loro battaglia politica e tanti più problemi dovessero manifestarsi tanto maggiore sarebbe la loro speculazione alla ricerca del consenso.
I pergolesi stanno capendo che i Baldelli sono i più grandi nemici dell’ospedale di Pergola.
Lo hanno capito il 31 dicembre scorso quando li hanno visti andare a difendere gli ospedali di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro, durante la campagna elettorale per le ultime elezioni regionali, quando il mancato consigliere regionale Baldelli Antonio, ora fotografo facebook del fratello sindaco, per prendere i voti dalle altre città, chiedeva la cancellazione del piano sanitario regionale, che riconosce il presidio di Pergola come struttura per acuti in zona disagiata. Lo hanno capito dai video propagandistici che pubblicano a pagamento su facebook nei quali urlano contro il mondo senza mai offrire alcuna soluzione ai problemi che denunciano. E lo hanno capito anche dal comunicato stampa dei sindacati emesso in occasione del recente incontro sull’ospedale tenutosi presso il nostro municipio, nel quale Cgil e Cisl sono rimasti sbalorditi di fronte alla strumentalizzazione indecente e continua che i fratelli Baldelli fanno sul nostro nosocomio.
Questa amministrazione, che scarica sugli altri le colpe del suo mancato agire è una vergogna. È abbastanza evidente chi a Pergola usa la politica e il governo della città come proprio giocattolino per assicurarsi uno stipendio ed alimentare le proprie smanie di carriera, senza farsi alcuno scrupolo se la situazione economico-sociale della città si sta facendo sempre più critica, come peraltro da loro stessi ammesso in occasione dell’allarmistico ed inutile ultimo consiglio comunale in cui il sindaco per oltre mezz’ora ha parlato dei problemi concernenti l’agibilità di un immobile.

Comunicato Pergola Unita

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