Accoglienza 4.0 a Sassoferrato con una nuova strepitosa segnaletica

Nuova Segnaletica Borghi Più belli d'ìItalia SassoferratoSassoferrato – Bello il prezzo che Sassoferrato paga per far parte del Club de “I Borghi più belli d’Italia”. Prestigioso sodalizio turistico-culturale in cui è entrato nel 2017. Con la motivazione di adeguare il “Castello” alle nuove indicazioni, tutto il paese si è dotato di nuova segnaletica. Totem e leggii dalla grafica elegante, lineare, con informazioni in italiano ed in inglese, mappe pratiche e immediate e che promuovono intelligentemente i siti da visitare. Una segnaletica per accogliere i turisti ma che fa bene anche a chi ci vive. Poiché ricorda a tutti il cospicuo patrimonio ambientale, monumentale, culturale della città.

Nuova segnaletica Sassoferrato Borghi più belli d'Italia

Finanziata da fondi propri del bilancio comunale, la nuova segnaletica è stata ideata e coordinata dall’ufficio tecnico comunale con il supporto dell’assessore alla cultura e vicesindaco Lorena Varani. «È stato un brillante lavoro di squadra – commenta – dove sono intervenuti l’officina Sghiatti per la lavorazione del ferro battuto, lo studio di Serena Moretti per la grafica, la cooperativa Happennines, che tra i suoi vari compiti ha la gestione dell’ufficio di informazione turistica, per le informazioni e le traduzioni, il fotografo Igor Guerrini, la tipografia Garofoli per la stampa senza dimenticare le tante persone con cui ci siamo confrontati affinché tutte le informazioni, in particolare quelle storiche, siano ineccepibili».

Nuova Segnaletica Borghi Più belli d'ìItalia Sassoferrato

I totem sono tre e sono posizionati nei luoghi di arrivo e di flusso più intenso. Uno si trova a fianco all’ufficio turistico, un altro al parcheggio della Rocca ed infine il terzo a San Francesco. I leggii sono sette e sono posizionati uno in piazza Matteotti (dedicato a Palazzo Oliva e a quello dei Priori), gli altri vicino a Palazzo Montanari (museo delle arti e tradizioni popolari), alla Collegiata di San Pietro, alla chiesa di San Francesco, uno al parco della Rocca, un altro al Belvedere che aiuta letteralmente a leggere il territorio specificando i nomi dei monti che si vedono all’orizzonte. L’ultimo è stato installato sul piazzale della strada che sale all’ospedale Sant’Antonio Abate ed illustra l’Abbazia di Santa Croce.

Il progetto inoltre s’interseca con un più vasto progetto di rinnovamento dell’arredo urbano per il borgo e il parco archeologico Sentinum.

Véronique Angeletti@civetta.tv

Foto sfacciatamente rubate a Serena Moretti!

Nuova Segnaletica Borghi Più belli d'ìItalia Sassoferrato

Il decalogo che Sassoferrato deve rispettare per far parte del prestigioso Club. (1797 caratteri)

Avere una popolazione che, nel Borgo antico del Comune o nella Frazione indicata, non superi i 2.000 abitanti e il Comune non si possono superare i 15.000 abitanti. Deve possedere un patrimonio architettonico e/o naturale certificato, gli edifici storici devono prevalere sull’insieme della massa costruita e dar luogo ad un complesso esteticamente omogeneo e offrire un patrimonio di qualità che si faccia apprezzare per la sua qualità urbanistica, ossia accessi e percorsi diversi nel borgo, legame tra il microsistema urbano e ambiente naturale circostante; per la sua qualità architettonica, ovvero armonia e omogeneità dei volumi costruiti, dei materiali delle facciate e dei tetti, colori., porte, finestre, frontoni, insegne, stucchi. Deve manifestare, attraverso fatti concreti, una volontà e una politica di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio misurabili secondo precisi criteri. Come la valorizzazione come ad esempio l’illuminazione pubblica, la cura del verde, fioriere, organizzazione di parcheggi esterni; lo sviluppo: la conoscenza e stimolo della frequentazione turistica, la presenza di un’offerta di alloggio, ristorazione e attività ludiche, sportive o culturali; l’esistenza di artigiani d’arte o di servizi. di attività commerciali. Come ancora l’animazione con l’ esistenza di spazi e strutture per le feste al coperto o all’aperto, l’organizzazione di eventi originali e di qualità e anche la promozione, ovvero, l’esistenza di un punto di informazione o accoglienza, l’organizzazione di visite guidate, l’edizione di guide o opuscoli promozionali e di una segnaletica direzionale e informativa.