l’8 Marzo e l’importanza della memoria storica.

L’8 Marzo di ogni anno (in Italia dal 1922, per volontà del partito comunista) ricorre la Festa della Donna, o Giornata Internazionale della donna, per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora, in tutte le parti del mondo.

Si inizia a parlare della posizione della donna al VII Congresso della II Internazionale socialista, tenuto a Stoccarda dal 18 al 24 agosto 1907, nel quale erano presenti 884 delegati di 25 nazioni che discussero tesi sulla questione femminile e sulla rivendicazione del voto alle donne, che il Congresso si impegnò di difendere energicamente.

We_Can_Do_It!

Negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909, il successivo 27 febbraio, domenica, alla Carnegie Hall, tremila donne celebrarono ancora il Woman’s Day, mentre negli Stati Uniti continuò a tenersi l’ultima domenica di febbraio, in alcuni paesi europei come Germania, Austria, Svizzera e Danimarca la giornata della donna si tenne per la prima volta domenica 19 marzo 1911, in Francia e a Vienna il giorno prima dello stesso anno, in Svezia il primo maggio, in Russia il 3 Marzo 1913 La manifestazione non fu ripetuta tutti gli anni ne celebrata in tutti i paesi e negli stessi giorni.

Le celebrazioni furono interrotte dalla prima guerra mondiale in tutti i paesi belligeranti, finché a San Pietroburgo, l’8 marzo 1917 (il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia) le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra, così che l’8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l’inizio della Rivoluzione russa di febbraio. Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenuta a Mosca una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale comunista, fissò all’8 marzo la «Giornata internazionale dell’operaia».

Con la fine della Guerra, l’8 marzo 1946 fu celebrato in tutta Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa che fiorisce proprio nei primi giorni di Marzo.

Lorenapodera@riproduzioneriservata