Pergola – Un affresco rimasto nascosto per secoli nella chiesa più antica di Pergola e scoperto casualmente è diventato una attrattive e si aggiunge alle tante attrattive turistiche pergolesi non abbastanza valorizzate. La chiesa è quella di Santa Maria di Piazza, costruita nell’XI secolo nel luogo dove venne edificata Pergola. Infatti nel luogo scelto dalla gente delle colline e da Gubbio, c’era la piccola chiesa con accanto un pergolato. Per questo il nuovo centro venne chiamato “Castrum collis Pergole”. Con il trascorrere dei secoli la chiesa venne chiamata Santa Maria di Piazza perché si trovava lungo la strada detta della “piazza grande” che oggi è corso Matteotti. Qui, nel corso dei restauri a seguito dei danni causati dal terremoto del 1997, sulla parete di fondo dietro l’altare maggiore emersero delle tracce di pittura. Era un’affresco del Quattrocento. Rappresenta una Crocifissione, attribuita a Giovanni Antonio Bellinzoni da Pesaro. Purtroppo, quando nel Seicento, venne realizzato l’altare, la parte centrale dell’affresco andò perduta, ma sono ancora visibili alcune figure che hanno permesso di identificare il soggetto. Il volto di Cristo venne casualmente rinvenuto in un magazzino della Cattedrale e venne posto al centro della pittura. Se non ci fosse stato il terremoto l’affresco non sarebbe stato scoperto, dunque è proprio il caso di dire “non tutto il male viene per nuocere”.

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