Fiera del tartufo senza veli, presentata la storica 50esima edizione

L'assessore regionale Casini e il sindaco  Pierotti in conferenza stampa

L’assessore regionale Casini e il sindaco Pierotti in conferenza stampa

Acqualagna – “Ci prepariamo a festeggiare il cinquantesimo anniversario con una grande edizione, un evento storico che si terrà in una stagione particolare per la raccolta del tartufo: quando si prospetta con una produzione più abbondante, più profumata, di qualità ottima e soprattutto con prezzi più accessibili. Acqualagna, capitale del tartufo fresco tutto l’anno, crocevia internazionale della produzione, del commercio e della degustazione del prezioso tubero, è l’unica al mondo ad avere una piazza al tartufo (piazza Enrico Mattei), l’unica che si distingue per la generosità dei commercianti che espongono il tartufo all’aperto, quando sappiamo che all’aria perde peso e quindi valore economico. L’unica con una borsa che indica i prezzi del tartufo a livello nazionale. Nella nostra area, inoltre, l’economia del tartufo vive un periodo particolarmente florido: sovente nascono nuove startup legate al tartufo come per esempio l’ultima in ordine di tempo che esporta i nostri prodotti in Marocco”. Con queste parole il sindaco del Comune di Acqualagna, Andrea Pierotti, ha aperto la conferenza di presentazione della 50esima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato (1966-2015), in programma il 25 e 31 ottobre e 1, 7, 8, 14 e 15 novembre prossimi. “Vogliamo festeggiare questo traguardo importante con tutti i cinquantenni d’Italia – ha continuato il sindaco – .Infatti, l’organizzazione ha lanciato l’iniziativa “50 come Te”: italiani e stranieri che compiono cinquant’anni nel 2015, sono invitati a festeggiare il proprio compleanno ad Acqualagna. Per tutti coloro che  decideranno di condividere insieme questo traguardo importante, abbiamo in serbo una sorpresa al tartufo: un dono squisito per un’annata speciale”.  “La coltivazione dei tartufi è uno dei settori più produttivi dell’economia marchigiana, vero fiore all’occhiello delle colture di alcune aree montane e dell’entroterra. Questo tipo di attività produce reddito e sviluppo e allo stesso tempo si pone come utile strumento per la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione del territorio dal punto di vista enogastronomico,  agrituristico e turistico a livello internazionale”. A portare i saluti della Regione, è stata la vicepresidente nonché assessore all’Agricoltura e Alimentazione, Anna Casini: “Particolarmente interessanti ad Acqualagna gli appuntamenti dedicati ai ragazzi al fine di trasmettere una tradizione secolare del territorio nei suoi più vari aspetti, da quello della ricerca a quello culinario fatto di antiche ricette e nuove sperimentazioni. Da sottolineare inoltre la collaborazione con i consorzi dei vini con l’obiettivo di una promozione sinergica di diverse eccellenze marchigiane. E’ dunque importante che la Regione continui a sostenere questi appuntamenti d’eccellenza e che prosegua nell’azione di internazionalizzazione e di potenziamento delle relazioni che intrattiene già da tempo con i più importanti mercati esteri. Rapporti che stanno producendo ottimi frutti”.

Ufficio stampa

Anuska Pambianchi