Itinerari e percorsi storici raccontano Costacciaro

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IMG_4188Costacciaro – L’orgoglio delle origini, gli aneddoti tramandati di generazione in generazione, il tesoro sacro di un Comune che racconta la sua storia custodita nei secoli tra le pendici del Monte Cucco. “Itinerari tematici, percorsi storici a Costacciaro” è il progetto partito un anno fa e che ha centrato l’obiettivo di valorizzare i punti di pregio storico di Castrum Colli Stacciarii cercando con poche battute di esprimere le caratteristiche peculiari di ogni edificio che ha fatto la storia di questo paese. Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale quindi che, nelle parole del sindaco Andrea Capponi, esprime i ringraziamenti all’assessore ai lavori pubblici Paolo Mascolini e, per quanto riguarda il lavoro di studio, agli storici Euro Puletti e don Nando DormiIMG_4200Un ulteriore ringraziamento vorrei rivolgerlo all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti – dichiara Capponi – che ci hanno permesso di inserire anche il pannello in Braille che, affiancato dalle audioguide, ci ha permesso di abbattere una limitazione che si sarebbe creata nei loro confronti. Ringrazio anche la Comunità Montana Alta Umbria ed il commissario Mauro Severini per la sempre grande collaborazione ed il Gal Alta Umbria che, nella persona del presidente Mariano Tirimagni, mostra da sempre una grande vicinanza alle esigenze ed alle volontà dei Comuni del nostro territorio”. Itinerari tematici va considerato come un primo tassello di partenza per lo sviluppo di una serie di iniziative che potranno portare alla creazione di nuove forme di lavoro, come ad esempio la guida turistica. Grazie a questa iniziativa il Comune sarà predisposto ad accogliere visitatori, mostrerà loro le bellezze storiche e le particolarità culturali. Uno dei “protagonisti” del progetto è stato il Rivellino, la fortezza realizzata da Francesco di Giorgio Martini nel XV secolo, infatti all’interno il Rivellino presenta dei contrafforti archiformi che sono stati illuminati con dei led che di notte creano un bellissimo gioco di luce e nelle colonne che dividono i contrafforti sono state posizionate delle tabelle che riportano le leggende di Costacciaro, storie di vita che sarebbero altrimenti andate perdute.

Serena Agostinelli@riproduzione riservata