Il Teatro del Sentino : la stagione 2015

Forbici & Follia - FotoSassoferrato – Una stagione di prosa brillante, intrigante, coinvolgente, che alterna momenti esilaranti ad altri carichi di intensità e di emozioni e che affronta anche temi di attualità sui quali spesso sorridere e, a volte, riflettere. Questi, in estrema sintesi, i contenuti del cartellone della stagione di prosa del Teatro del Sentino, allestito dal Comune con la collaborazione di “Teatro ‘88”.

Una stagione di qualità,  in linea con le sette precedenti, articolata su otto appuntamenti, di cui cinque in abbonamento, che si aprirà domenica 20 dicembre con una commedia straordinariamente frizzante, “Forbici & Follia”. L’esilarante rappresentazione sarà portata in scena da un cast di assoluto valore: Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli (ex componente del quartetto comico “Premiata Ditta”), Max Pisu, Barbara Terrinoni, Nino Formicola (in arte Gaspare) e Nini Salerno. Lo spettacolo è un giallo comico, interattivo, originale, sorprendente, in cui il pubblico finisce per diventare il vero e proprio protagonista della piece, condizionando sia la trama che gli attori. Scritta dal tedesco Paul Pörtner, la rappresentazione ha ottenuto uno strepitoso successo di pubblico e di critica sia negli Stati Uniti d’America, dove si è aggiudicata il “Premio Edgar”, quale miglior giallo comico, sia in Francia, dove gli è stato assegnato il “Premio Molière”, quale migliore commedia rappresentata a Parigi nel 2014.

Il secondo appuntamento, sabato 9 gennaio 2016, sarà con un intrigante recital, “Delirio a 3 Ritmi di drammaturgia contemporanea”, che ha quali protagonisti tre apprezzati artisti a cui non fanno certo difetto estro, brio e vivacità creativa: Tiziana Foschi (anche lei ex componente della “Premiata Ditta”), Antonio Pisu e Piji. Pisu e la Foschi, accompagnati dalla musica e dalle canzoni di Piji, affrontano, con accenti critici e toni ironici, tematiche e aspetti “deliranti” della società contemporanea, della vita di coppia, dei gesti e dei linguaggi stereotipati della quotidianità. Uno spettacolo in cui si intrecciano comicità, leggerezza, emozione e poesia. In scena, dunque, un “Trio delirante”, incalzante, particolarmente affiatato, capace di dar vita ad uno spettacolo che coinvolge emotivamente il pubblico, suscitandone, a seconda dei casi, la risata fragorosa, il sorriso ironico, ma anche spunti di riflessione.

Domenica 31 gennaio il “Sentino” ospiterà un’artista di indiscutibile valore, un’autentica maestra delle scene: Lina Sastri. L’attrice napoletana porterà in scena, insieme a Giuseppe Zeno e ad altri sette attori, uno dei capolavori del grande scrittore e drammaturgo siciliano Giovanni Verga: “La Lupa”.

«Da un punto di vista drammaturgico – si legge nella scheda di presentazione dello spettacolo – la figura della Lupa, che era già una figura femminile di rottura nella produzione verghiana, risuona oggi di grande attualità come ogni personaggio archetipo della letteratura».

La Lupa, ovvero Gnà Pina, è una donna dalla personalità dominante, trasgressiva, che infastidisce perché rompe convenzioni considerate immodificabili dal contesto sociale in cui vive. Quello di Gnà Pina, femmina dal fascino ammaliatore e malefico e dalla sensualità animalesca, è un personaggio complesso, che chiama l’interprete a sostenere un ruolo difficile, come il dover “interrogare” gli strati più profondi della sua anima. Un personaggio che la Sastri, grazie al suo smisurato talento, unito ad una straordinaria intensità recitativa, riesce a rappresentare in maniera mirabile.

Martedì 1° marzo, l’appuntamento sarà con un artista di grande versatilità e raffinatezza, Gennaro Cannavacciuolo, protagonista de “Il peccato erotico – divertimento musicale a luci rosa”, un recital che tratteggia uno splendido affresco, distensivo, ma anche colto ed arguto, comico, ma anche sentimentale ed “erotico” del periodo compreso tra gli anni 1880 e 1940.

«Sarebbe da tutelare come bene culturale il doppio senso di Gennaro Cannavacciuolo, inteso come materia prima di canzoni e sketch dal café-chantant alla rivista» – ha scritto Rita Cirio sul settimanale L’Espresso, parlando di questo spettacolo.

Un recital nel quale c’è tutta la bravura dell’artista napoletano, autentico mattatore, chansonnier, fantasista divertente e mai volgare, capace di interagire e dialogare con il pubblico con ironia, garbo e simpatia. In scena, con Cannavacciuolo, il “Trio Bugatti”, formato da tre eccellenti musicisti: Marco Bucci (pianoforte), Francesco Marquez (violoncello), Andrea Tardioli (clarinetto e sax contralto).

Chiuderà la stagione, venerdì 8 aprile, la commedia “Muratori”, uno splendido testo di Edoardo Erba, che vedrà in scena la coppia, super collaudata, composta da Nicola Pistoia e Paolo Triestino, insieme ad un’interprete femminile di valore, Lenni Lippi. Lo spettacolo, amatissimo dal pubblico, apprezzato dalla critica, è giunto al tredicesimo anno di repliche, divenendo un autentico “cult”. Scritta interamente in dialetto romanesco, la commedia tratteggia un quadro, più che mai attuale, del mondo del lavoro, in particolare delle condizioni, delle speranze, delle aspettative e delle amarezze di chi vi opera, nel caso specifico di due muratori. «Ma è anche – spiega il regista Massimo Venturiello – un inno d’amore al teatro, un irresistibile ritratto di due perdenti, comico, imprevedibile, delicato e poetico».

La forza interpretativa di Pistoia e Triestino, in perenne simbiosi artistica, dà vita ad uno spettacolo coinvolgente, trascinante, che provoca ilarità nello spettatore e, al tempo stesso, lo induce a riflettere.

Oltre a quelli descritti, la stagione presenta, fuori abbonamento, lo spettacolo per bambini Cappuccetto Rosso, in programma domenica 13 marzo. Il cartellone si chiuderà nel mese di maggio con altri due spettacoli, anche questi fuori abbonamento, prodotti dalla Scuola Comunale di Teatro “Tommaso Paolucci”.

«Si tratta di un cartellone corposo e di eccellente livello – sottolineano il sindaco Ugo Pesciarelli e l’assessore alla cultura Lorena Varaniche, nonostante le oggettive difficoltà di natura economica, abbiamo voluto allestire sia per tenere alta l’attenzione sulle attività culturali, sia per soddisfare le attese dei numerosi appassionati di teatro della nostra comunità».

La campagna abbonamenti è già iniziata.

Per informazioni: Comune di Sassoferrato – Ufficio Relazioni con il Pubblico – Piazza Matteotti, 4 – tel. 0732/956232-218 – fax 0732/956234, e-mail: teatrodelsentino@comune.sassoferrato.an.it – web: www.comune.sassoferrato.an.it , area “Teatro”.