Presentazione della silloge poetica di Padre Stefano

SASSOFERRATO –  Venerdì 18 dicembre, alle 17, a Palazzo Oliva, presentazione della silloge poetica di Padre Stefano Trojani, Tra i sensi e il pensiero, fresco di stampa ed edito dall’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato”. L’incontro, promosso dallo stesso Istituto con il patrocinio del Comune di Sassoferrato, vedrà la partecipazione del critico letterario Fabio Ciceroni, del poeta Eugenio De Signoribus, del fotografo d’arte Giorgio Cutini, che interverranno dopo il saluto del Vescovo diocesano Mons. Giancarlo Vecerrica e del Sindaco di Sassoferrato Ing. Ugo Pesciarelli. L’attore e doppiatore Luca Violini leggerà alcune delle poesie tra i sensi e i pensieri. Sarà presente alla presentazione lo stesso Padre Stefano Trojani.

Questa la premessa alla silloge del prof. Galliano Crinella, presidente dell’Istituto sentinate: “Raccogliamo qui pensieri, invocazioni e parole a cui Padre Stefano ha dedicato alcuni momenti dei suoi anni più recenti. È la quarta silloge poetica, dopo Invocazioni e lodi (unaluna, 2010), E fu sera e fu mattina (La Luna, 2012), Visioni e mistero (La Luna, 2014). In essa sono ripresi e sviluppati i temi di quella che Eugenio De Signoribus chiama “poesia creaturale nel senso più letterale della parola”. Il volume, edito come i due precedenti dall’Associazione Culturale “La Luna” di Fermo, contiene quarantasette poesie, sette opere fotografiche di Giorgio Cutini, tratte dalla serie “Il mistero della fede”, del 1972, la dedica di Eugenio De Signoribus, la prefazione di Katia Migliori e la postfazione di Alvaro Valentini. Un ringraziamento è dovuto ad Eros De Finis per l’amicizia e la disponibilità che si rivelano, come sempre, di fondamentale importanza per una pubblicazione che nell’insieme ci sembra di pregio, anche per le attenzioni convergenti e le pregevoli collaborazioni di artisti e critici letterari. Padre Stefano ne sarà, come merita di essere, sicuramente soddisfatto”.

Nell’occasione Eugenio De Signoribus ha dedicato a Padre Stefano questa poesia:

(atti francescani)

briciole di pane sulla mensa

alle labbra come frammenti santi

volti assorti passeri pietosi

tra  rovine e schiere di migranti

e frantumi di specchi temporali

e storte menti con spietati becchi…

oh sconfinata mensa di frugali

avanguardie dell’operoso vivere!

camminando tra rifiuti e inciampi

non avete perduto la purezza

e indicate un passo di salvezza

malgrado i vostri sanguinanti piedi…

(a padre Stefano e ai suoi fratelli)

Comunicato Stampa Istituto Studio Piceno