Noi avevamo fatto scelte diverse da quelle fatte da Spacca

Regione 1Osimo – Il Sindaco Simone Pugnaloni a difesa del punto nascita dell’ospedale dedicato ai Santi Benvenuto e Rocco, nell’incontro del 22 dicembre 2015 con il Governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, in presenza dei Sindaci di San Severino Marche, Cesare Martini, di Fabriano Giancarlo Sagramola e del vice sindaco di Sassoferrato, Lorena Varani, circondati da decine di cittadini, ha dichiarato: “Essere riconosciuta comunità amica del bambino – e siamo in sei comuni in tutta Italia – deve avere un suo valore soprattutto in una vallata come quella del Musone dove vivono centocinquantamila abitanti che mi sento di rappresentare. Ho con me un documento a firma di tutti i sindaci della vallata a sostegno del mantenimento del punto nascita. Anche noi siamo a chiedere di effettuare veramente quello che avevate detto in campagna elettorale, ossia che avreste governato la sanità con i territori e che questa scelta del 11 novembre per il 31 dicembre ci ha fatto rimanere male a tutti e anche arrabbiare. Non  c’è stata un attività di concertazione. Capiamo bene che la sanità vive dei momenti difficili. La scelta della chiusura è una scelta politica fatta in fretta e fuga senza concertare e a noi sembra, da politici, che si parla di 14 punti nascita nelle Marche e non ci fa caso che solo due sono sopra a mille parti, Ancona e Macerata. Inoltre la delibera della Regione Marche parla di un ospedale per ogni area vasta e la scelta di chiudere un punto nascita va concordata e condivisa, come sostiene una delibera regionale del 27 ottobre 2014, per l’alto valore sociale che ha questa scelta per le partorienti e le mamme. Che va garantita la continuità. Io stesso sono stato contattato da una decina di mamme che devono partorire tra il 4 gennaio e il 31 gennaio e non so cosa devo rispondere. Fermiamoci e concordiamo insieme queste scelte. Perché altrimenti è uno sgarbo nei confronti delle comunità e se siamo un popolo di centrosinistra, più vicino alla città abbiamo un alto valore della partecipazione democratica e costituzionale. Io ci credo in questi valori. Vorrei che con te Luca, e con gli altri, questi percorsi siano concordati perché oggi questi cittadini sono maturi, responsabili. Se questa scelta viene concordata con la comunità allora gli stessi cittadini ci diranno di andare avanti. Mentre se calano dall’alto, in prima battuta se la prendono con i sindaci poi ci chiedono cosa ci stiamo a fare. Abbiamo sempre sostenuto le scelte regionali, con te Luca avevamo optato per una scelta diversa da quella fatta con Spacca, invece ci ritroviamo a fare le scelte che aveva deciso Spacca. Inoltre se dobbiamo fare scelte, partiamo dalla consapevolezza che tutti gli ospedali sono sicuri e che certi ospedali forse hanno il consigliere in regione mentre noi di Osimo nonostante la mia battaglia alle regionali fino alle 4 di notte per mettere un consigliere di Osimo nelle liste non siamo riusciti. Spero nella proroga. Nel senso delle responsabilità e di maturità che abbiamo perché non vogliamo andare contro la regione o contro le istituzioni, vogliamo collaborare e condividere i percorsi”.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

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