Nelle frazioni, prendere nota delle targhe è fondamentale!

20151229_143452Sassoferrato – Due fatti isolati ma forse correlati sono nel mirino dei carabinieri. Il primo è successo la notte dal 13 al 14 dicembre al Morello. Rumori hanno svegliato una donna che ha intravisto dalla finestra delle ombre e la luce di una torcia che le hanno subito fatto pensare che qualcuno stesse provando ad entrare in  casa di suo fratello. Uno strillo per avvertire tutti ed il sospetto si concretizza con un fuggi fuggi di due sagome che non hanno avuto il tempo di rubare ma che forse sono riuscite ad entrare nella chiesa rimasta con la porta aperta. L’altro, si è svolto pochi giorni dopo. Una giovane con un marcato accento straniero si è presentata all’ora di pranzo a Radicosa per visitare la chiesetta dei Castellucci presso l’abitazione della famiglia che ha in custodia la chiave. Il parrocchiano però si insospettisce:  l’auto della donna, una Golf blu dai vetri scuri, è parcheggiata troppo in disparte. Pertanto  apre il portone ma non entra, così da tenere sotto controllo la chiesa e casa sua. A quel punto un uomo con il berretto calzato in testa e occhiali da sole scende dalla macchina, entra nella chiesa e ne esce altrettanto velocemente lasciando la donna a lamentarsi di quanto la chiesa sia spoglia. Se ne andrà chiedendo informazioni sul Santuario della Madonna del Cerro e sui suoi sacerdoti, e a questa domanda il parrocchiano ha subito risposto che i preti lì erano proprio in tanti.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

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