Happennines, una cooperativa per promuovere il sentinate

social-mediaSassoferrato – Maggiore visibilità e funzionalità per le strutture museali sassoferratesi. A partire dal 1° gennaio scorso il Comune ha affidato in gestione alla Happennines Società Cooperativa, che ha sede nella cittadina sentinate, l’attività dell’Ufficio Iat (Informazione e Accoglienza Turistica) e dei musei civico archeologico e delle arti e tradizioni popolari, della civica raccolta d’arte, della galleria civica d’arte contemporanea – Mam’s, della raccolta incisori marchigiani e del parco archeologico di Sentinum. In carico al nuovo gestore, per i prossimi sei anni, anche l’attività di marketing turistico territoriale, l’organizzazione, lo sviluppo e la gestione locale del sistema turistico, la promozione di eventi culturali e di laboratori didattici, iniziative finalizzate all’animazione turistica e alla sensibilizzazione della cittadinanza.

Una nutrita serie di attività, dunque, che saranno illustrate in dettaglio nel corso di un convegno, promosso dalla Happennines Società Cooperativa con il patrocinio del Comune, che si terrà nell’auditorium di Palazzo degli Scalzi (piazza Gramsci, 1) sabato 23 gennaio alle ore 16.30. Durante il convegno si parlerà anche delle nuove prospettive turistico-ricettive del territorio montano.

Alla manifestazione prenderanno parte, in qualità di relatori, il sindaco di Sassoferrato, Ugo Pesciarelli, l’assessore alla cultura, Lorena Varani, il project manager di CultLab (Incubatore di imprese culturali creative, ideato dalle Università di Macerata e Urbino e da Meccano spa), Giorgio Mangani, ed i componenti della start up Happennines, ovvero Gabriele Costantini (legale rappresentante), Marco Caverni, Sara Paolucci e Giorgia Rinaldi.

«Proprio perché convinti della necessità di dover valorizzare al massimo il cospicuo patrimonio storico-artistico-paesaggistico del nostro territorio, sia per dare impulso al turismo, sia per creare condizioni di opportunità di lavoro per i giovani – spiega il sindaco Pesciarelli – abbiamo accolto con favore il progetto presentato dalla Happennines, una società cooperativa composta da giovani qualificati nel settore economico-culturale. Oltretutto – aggiunge il primo cittadino – tale progetto è risultato tra i vincitori di un bando pubblico regionale indetto da CultLab, promosso e finanziato dai Gal delle Marche».

Antonio Maria Luzi

Ufficio Stampa del Comune di Sassoferrato

Riflessioni…

Marketing strategyBenvenuta Happennines. Benvenuta perché con questa cooperativa che gestirà parte del patrimonio monumentale e culturale di Sassoferrato con concetti e strumenti operativi aziendali, finalmente si passa dalle parole ai fatti. Un finalmente d’obbligo: ci sono voluti decenni ed una crudele crisi economica per dare consapevolezza al nostro comprensorio di quanto il turismo era una valida economia alternativa. Purtroppo è vero che alcune zone avranno difficoltà obiettive a riconvertirsi –  essendo state maltrattate da una crescita selvaggia che ha dato, e speriamo continuerà a dare,  benessere a migliaia di famiglie – ma in compensazione sono immerse in una valanga di opportunità che solo il nostro comprensorio è in grado di offrire. In fondo, siamo per fortuna vittime di un decisivo passo culturale. Mentre prima  erano in tanti ad aver dubbi sul perché un turista, senza legami familiari con il nostro territorio, ci avrebbe programmato le sue ferie – la storia del rifiuto in quel tempo dell’idea di un Resort Golf sulle Fondiglie insegna – oggi, quegli stessi si sono resi conto che i comprensori sono degli oggetti del marketing. Insomma che promuovere un territorio non è più elencare proposte, aprire musei e dare qualche spiegazioni con tanto di immagini sul web, è d’obbligo seguire una strategia che trasforma  le opportunità, i vantaggi, le unicità in prodotti e fa pressione sugli amministratori e gli operatori per migliorare infrastrutture e servizi. Attenzione però, il concetto non è nuovo. E’ un bel po’ di tempo che i comuni dell’entroterra umbro-marchigiano da Fossato di Vico, alle terre del Catria Nerone, da Pergola fino ad Arcevia, e poi, madre di tutti i flussi turistici, Genga già si sono posizionati.  Pertanto, un benvenuto alla cooperativa Happennines per le sue idee, i suoi progetti e per il supporto costante ed operativo che darà alla Pro Loco che potrà così dedicarsi a perfezionare ed innovare l’animazione del paese facendo emergere il suo ricco patrimonio storico, ambientale e soprattutto umano.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata