Le Marche promuovono lo Sport nell’ art. 33 della Costituzione

Sport-Regione Marche

Valorizzare la funzione sociale dello sport: un’esigenza avvertita e diffusa, che non trova però riscontro nella Costituzione italiana, mentre le Carte costituzionali di altre Nazioni riconoscono l’importanza dell’educazione sportiva da parte dello Stato. La Regione Marche intende promuovere una modifica dell’art. 33 della Costituzione, prevedendo anche la promozione sportiva tra le disposizioni costituzionali che già sanciscono la libertà della scienza, dell’arte e il pluralismo educativo.

La Giunta regionale ha presentato all’Assemblea legislativa una deliberazione che chiede l’approvazione di una proposta di legge costituzionale da inviare alle Camere. Viene indicato di aggiungere all’art33 della Costituzione i seguenti commi: “La Repubblica promuove lo sport nella varietà delle sue discipline e manifestazioni e ne sostiene la funzione civile, sociale, educativa e di tutela della salute. Valorizza l’associazionismo sportivo, in particolare nelle forme del volontariato”.

L’iniziativa delle Marche si inserisce in un contesto nazionale che vede il coordinamento delle Regioni e varie iniziative legislative parlamentari orientate a promuovere lo sport attraverso una revisione costituzionale. “Lo sport, in tutte le sue forme, praticato a livello agonistico e dilettantistico, rappresenta un importante strumento formativo d’integrazione sociale e di dialogo culturale – evidenzia il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Una concezione largamente diffusa , soprattutto nei Paesi con maggiori tradizioni sportive, mentre la Costituzione italiana non riporta alcun riferimento allo sport. Molto spazio, invece, viene dedicato allo sport dall’Unione europea. Le Marche chiedono alle Camera di recepire quanto sancito dallo stesso Trattato di Lisbona“.

Comunicato Stampa Giunta Regione Marche

 Renzo Pincini

Per approfondire…

Il trattato di Lisbona ha riconosciuto lo sport come un settore di competenza dell’Unione europea (UE) in cui essa può sostenere, coordinare e integrare le attività dei suoi Stati membri. Promuovendo uno crescita sostenibile, intelligente e inclusiva, nonché la creazione di posti di lavoro, lo sport contribuisce anche al conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020. Esso ha inoltre effetti positivi sull’inclusione sociale, l’istruzione e la formazione, nonché sulla salute pubblica e l’invecchiamento attivo.

Per sviluppare la dimensione europea dello sport, la Commissione approva un piano di lavoro triennale che descrive le azioni che devono essere attuate dagli Stati membri e dalla Commissione.

Sono stati identificati tre settori prioritari, accompagnati da azioni per il periodo 2011-2014:

1.

L’integrità dello sport, in particolare la lotta al doping e alle partite truccate. Le azioni definite in questo senso sono le seguenti:

formulare un progetto di osservazioni dell’UE per la revisione del codice mondiale antidoping dell’Agenzia mondiale antidoping (EN);
elaborare la dimensione europea dell’integrità dello sport ponendo l’accento sulla lotta alle partite truccate;
elaborare principi di trasparenza in materia di buona governance nel settore dello sport;
analizzare le questioni inerenti all’accesso alla professione degli agenti sportivi e relativa supervisione, e ai trasferimenti negli sport di squadra, compresa in particolare la questione relativa alle norme di trasferimento dei giovani giocatori.

2.

I valori sociali dello sport, in particolare la salute, l’inclusione sociale, l’istruzione e il volontariato. Dovranno essere realizzate le seguenti azioni:

preparare una proposta relativa ad orientamenti europei sulle carriere parallele per garantire che i giovani atleti ricevano un’istruzione di qualità parallelamente alla loro formazione sportiva;
monitorare l’inclusione delle qualifiche legate allo sport nei contesti nazionali delle qualifiche rispetto al quadro europeo delle qualifiche;
esplorare i modi per promuovere attività fisiche a vantaggio della salute e la partecipazione negli sport di base.

3.

Gli aspetti economici dello sport, in particolare il finanziamento sostenibile dello sport e la definizione di politiche basate su dati concreti. Due azioni sono definite in questo contesto:

promuovere la raccolta dei dati per misurare i vantaggi economici del settore dello sport nell’Unione europea;
rafforzare i meccanismi di solidarietà finanziaria tra lo sport professionistico e lo sport di massa.

 Fonte: Commissione Europea