Processione di Cristo Morto con I Sacconi dal XIII esimo secolo

Congregazione dei Sacconi 2 SassoferratoSassoferrato – Il Venerdì Santo alle ore 21 con partenza dalla chiesa di San Francesco in Castello Processione del Cristo Morto con la Congregazione dei Sacconi. Processione le cui origini sono antichissime. Risalgono addirittura ai movimenti laici penitenziali del XIII secolo. Il loro nome, lo devono al saio bianco e al cappuccio con i quali si vestono. Nelle loro mani, i simboli  della Passione. Ossia il martello, i chiodi, i flagelli, il gallo, la corona di spine, la veste, la croce, il teschio e anche altri oggetti che testimoniano la morte di Cristo. Spettacolare come escono da San Francesco per dare il via alla processione. Si spalancano i portoni ed emerge l’ombra di uno di loro attorniata da un abbagliante fascio di luce. Poi, il loro lento incedere scandito dal lugubre e sordo rumore prodotto della “battistangola”, un’arnese di legno dotato di due maniglie metalliche, che dà un’ulteriore solennità ad una processione che già di per sé è densa di significati. Insomma una delle più belle ed importanti tradizioni del sentinate che riposa su un movimento di volontari che, con calore, invitano nuovi soci a contattarli per entrare nella loro grande famiglia.

La processione parte dalla Chiesa di San Francesco, segue il Corso Don Minzoni, arriva a Piazza Matteotti, scende via La Valle, prosegue per Corso Rosselli, tocca Piazza Bartolo, risale Via Fratti, la Via Le Piagge, la Via Chirurgi e Via Bentivoglio per arrivare alla Chiesa di S.Pietro Apostolo.

Congregazione dei Sacconi 1Quest’anno una grande novità. La Congregazione ha allestito una mostra fotografica nella chiesa di San Giuseppe in Castello. È visitabile dal 26 marzo fino al 4 aprile tutti i giorni dalle 15.30 fino alle 18.30.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata