Presentazione del Volume “Croci dipinte nelle Marche”

Croci dipinte nelle Marche - copertinaSassoferrato – Interessante iniziativa editoriale, di carattere storico-artistico, promossa dal Comune. Sabato 23 aprile, alle ore 17,30, presso la sala convegni del quattrocentesco Palazzo Oliva (Piazza Matteotti, 5), si terrà la presentazione del volume “Croci dipinte nelle Marche” – Capolavori d’arte e di spiritualità dal XIII al XVII secolo”. La pubblicazione, curata da Maria Giannatiempo Lòpez e Giovanni Venturi, edita da “Il lavoro editoriale” (2014), è ricca di immagini sacre e di approfonditi contenuti critici e riferimenti storici.
Come si legge nella controcopertina, il volume prende in esame «quarantacinque croci dipinte superstiti, ancora presenti nelle chiese e nei musei delle Marche, catalogate per la prima volta con criterio scientifico. Espressione di una radicata e diffusa spiritualità locale, queste croci furono anche utilizzate come sontuosi arredi degli edifici sacri eretti dagli Ordini Mendicanti, di abbazie e cattedrali delle Marche, testimonianza del ruolo di crocevia svolto da questa regione tra le culture artistiche e le scuole pittoriche dell’Italia centrale, soprattutto nel XV secolo, e centro di diffusione dei nuovi modelli figurativi dell’arte sacra».
Nel volume figurano anche alcuni “gioielli” di arte sacra della città di Sassoferrato, in particolare la croce di Giuliano da Rimini, conservata nella chiesa di San Francesco, e quella di Polidoro di Bartolomeo di Tommaso, appartenente alla Raccolta Perottiana di reliquiari bizantini, ospitata presso il locale museo civico archeologico.
Il pregevole volume sarà illustrato da uno dei due autori, Giovanni Venturi, ingegnere elettronico, nativo del Montefeltro. Da sempre appassionato d’arte, in particolare della pittura gotica rinascimentale, Venturi ha coltivato negli anni questo interesse visitando e proponendo mostre tematiche e partecipando a convegni e incontri su temi storico-artistici.

Antonio Maria Luzi – Comunicato stampa Comune di Sassoferrato