Il 2016 è di Porta Portella

Portella 2016Fossato di Vico – È finita col trionfo della Porta Portella la tre giorni medievale che ha coinvolto il centro storico di Fossato di Vico. Quinto successo per il rione blu che si è aggiudicato il prezioso drappo realizzato dall’artista Sara Catalini, ottenendo 77 punti, tre in più di Porta Serrone.

Più staccate Porta Nova e Porta del Castello. Va in archivio la 21° edizione della Festa degli Statuti che ha visto un successo di visitatori notevole soprattutto nella giornata di sabato dedicata alla rievocazione degli antichi mestieri ed al corteo storico serale.

Porta novaMomenti intensi e suggestivi con la riproposizione di attività, mestieri e momenti di vita quotidiana curati nei dettagli e col passare degli anni sempre più attinenti al periodo storico degli antichi Statuti Fossatani pubblicati nel 1386. Vie, piazze e taverne hanno fatto da cornice alle tante rievocazioni suscitando interesse nei visitatori e quella gioia di vivere immersi per tre giorni lontani dalla quotidianità; un vero e proprio tuffo nella storia.

Tornando ai momenti salienti della manifestazione, come non ricordare la vittoria dell’arciere di Porta Portella Emanuele Cascioli, laureatosi per il secondo anno consecutivo campione o di Gabriele Lupi del Serrone, ancora una volta vincente nella gara della Ciurumella a scapito del pur bravo Nicola Bazzarri di Porta Castello.

Sfide avvincenti che dopo i giochi davano la Porta del Serrone in vantaggio con sedici punti, con più cinque sulla Portella ed a seguire il Castello con sette punti e la Porta Nova con sei. Punteggi poi ribaltati dal giudizio della commissione di storici che ha il compito di esaminare la rievocazione degli antichi mestieri, l’allestimento della taverna e i cortei storici.

Sul filo di lana, recuperando il gap dei giochi, l’ha spuntata la Portella. Onore ai vincitori ma soprattutto come sempre, onore a tutti i portaioli e all’associazione Medioevo Fossatano che si sono prodigati per rendere questa manifestazione sempre più avvincente ed attraente per i visitatori.

Porta CastelloUna menzione speciale va quest’anno al ricordo di Luigi Galassi, il compianto Professore fossatano scomparso da pochi mesi. Una personalità che ha dato tanto alla comunità studiando le origini e la storia del paese e soprattutto ideando la Festa degli Statuti, dopo aver tradotto dal volgare gli statuti medievali del borgo appenninico.

Oggi è già tempo di bilanci, gli sconfitti cercheranno di capire gli errori dopo aver letto le valutazioni delle relazioni storiche dei giudici, per i vincenti la festa continuerà e soprattutto in ogni partecipante ci sarà come sempre la consapevolezza di aver onorato al meglio le radici del proprio paese. Un paese che, come pochi, riesce a trasmettere un’atmosfera medievale autentica e che, anche grazie a queste manifestazioni, vuole aprirsi e farsi conoscere.

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