Daniel Gerini subito ai vertici mondiali

Firenze – La nazionale azzurra continua a far sognare un intero paese in questa prima edizione dei Trisome Games.
Il medagliere continua a salire con 40 ori, 27 argenti e 22 bronzi.

Luca nei 200 metri piani e la premiazione della staffetta 4x100

Luca nei 200 metri piani e la premiazione della staffetta 4×100

Mercoledì 20 luglio – La terza giornata di gare porta alla ribalta mondiale Daniel Gerini che affronta da veterano, pur essendo una matricola in nazionale, la sua gara, il getto del peso kg.4 T21.
Si nota subito che il livello è molto alto visto che ci sono due gruppi di lanciatori.
L’azzurro è inserito nel primo gruppo, con i primi due lanci mette al sicuro la qualificazione(1°8.95, 2°8.58), il terzo lancio con la misura di 9.63 gli permette di entrare in finale con il secondo lancio.

Prima della finale di Daniel, il “Mancio” scende in pista nella quarta batteria dei 200 metri piani.Il tifo è alle stelle con tanto di trombe da stadio, così come la tensione dei familiari e del team azzurro. Fa una gara senza sbavature che gli permette di vincere fermando il cronometro a 30.39.
Accede in finale con il quinto tempo, la finale sarà tiratissima e il podio tutt’altro che scontato.
“Ho vissuto questa giornata sul campo e vi assicuro che il “groppo in gola” non se ne va se non quando Luca taglia il traguardo per lasciare spazio ad un urlo liberatorio e a tanti abbracci sugli spalti”.

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Il getto del peso di Daniel, medaglia d’argento

Ma ecco Daniel, pronto ad affrontare i suoi tre lanci nella finale a otto del getto del peso.
Per l’azzurro è una finale regolare con i primi due lanci (4°9.38, 5°9.00) il sesto è nullo di pedana ma viene misurato, la fettuccia dice 10.35.
Questo dimostra che Daniel può competere con il neocampione olimpico sudafricano Leonard Bailey fermatosi a 10.21.
Alla fine dei sei lanci Daniel “La Bestia” si laurea vice campione olimpico con il nuovo Record Europeo 9.63.
Enorme la soddisfazione del padre Paolo visibilmente commosso: “Non ci credevo e non ci credo ancora, questa mattina prima di partire ero tesissimo, è bellissimo, una soddisfazione grandissima”.
“Ammetto che anche per me è stato difficile trattenere le lacrime, vice campione olimpico alla prima esperienza in azzurro, un sogno che si è avverato”.
Nell’ultima giornata di gare Luca affronterà la finale dei 200 metri piani e sarà nel quartetto azzurro della 4×400.

Federica Stroppa

Terza giornata di gare, qualificazione per Luca Mancioli nei 200m