Storie di bella stagione e di un teatro gioiello: il Misa va in scena

arcevia_quajani-coppa-bomprezzi-pieroni-giulianiArcevia – Bello ed intelligente il cartellone teatrale del Misa con i suoi sette appuntamenti in agenda. Spazia dal teatro classico al civile e non disdegna acrobazie e musica. Carte scelte e giocate dall’ATGTP, che, su mandato del Comune, ne ha la direzione artistica ed organizzativa. Bello perché forte di spettacoli di ottimo livello con eventi in grado di attrarre anche i giovani; intelligente perché riesce ad incastrare i suoi 183 posti “vellutati” di rosso nelle programmazioni delle stagioni teatrali di Fabriano e Sassoferrato. Il risultato affiora prima ancora dell’apertura ufficiale della stagione: il Misa, piccolo gioiello, ritorna da protagonista nella prestigiosa e ristretta rete dei teatri storici delle Marche – sono solo in 70 – e lo fa con un calendario che sfida con qualità le proposte delle colline e del mare ma soprattutto potenzia l’offerta teatrale di un entroterra montano consapevole della sua marcata identità culturale.

Il che spiega l’orgoglio con cui il sindaco, Andrea Bomprezzi, il vice sindaco Fiorenzo Quajani e l’assessore alla cultura Laura Coppa hanno presentato oggi, mercoledì 14 dicembre, la riapertura del teatro storico Misa. E spiega anche la presenza ad Arcevia dell’assessore regionale alla cultura e al turismo Moreno Pieroni che ha voluto “affiancare una città che scommette su un progetto importante, con la riapertura di un teatro storico ed una stagione di grande qualità” ma anche rendere noto che “la regione, consapevole dell’importanza storica di questi teatri bomboniere sta studiando per il 2017 un grande evento “le notte della Chitarra” proprio per metterli in rete“.

teatro-misa_pieroni-bomprezzi-coppa-giulianiUna storia travagliata quella del Misa. Costruito a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo all’interno del Palazzo dei Priori, fu ricostruito tra il 1840 e il 1845 stranamente all’ultimo piano. Vanta una grande e bella sala a ferro di cavallo convergente a tre ordini di palchi progettata dagli architetti Giuseppe Ferroni e Vincenzo Ghinelli, entrambi allievi dell’architetto Pietro Ghinelli, autore dei più bei teatri della regione. Offre agli artisti un grande palcoscenico, rialzato di 1,50 m. rispetto alla platea, e agli spettatori un bel soffitto affrescato con motivi geometrici e floreali e al centro un rosone racchiuso da una stella ad otto punte con ai lati raffigurazioni di muse e poeti, opera di Luigi Mancini detto il Sordo (1819-1881), l’autore del sipario del Teatro “Pergolesi” e dei maestosi affreschi della cupola di S. Floriano a Jesi. Chiuso negli anni 70, fu riaperto nel 2002 ma, pochi anni dopo, fu di nuovo chiuso per lavori di adeguamento. Oggi, messo in sicurezza e con impianti ottimizzati – in particolare per il riscaldamento – è di nuovo a servizio della collettività in un momento che vede, per colpa del terremoto, numerosi teatri dell’entroterra chiusi. “Un investimento economico nella struttura che non sarebbe stato un vero e proprio traguardo – nota il sindaco Andrea Bomprezzi – se la nostra amministrazione non avesse investito su una stagione di prosa ed in particolare dedicata a soddisfare gli arceviesi e le giovani generazioni”.

Véronique Angeletti@civetta.tv

Il cartellone … La Stagione Teatrale 2016-2017 del Teatro Misa di Arcevia è promossa dal Comune di Arcevia con la direzione artistica ed organizzativa dell’ATGTP, Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali e con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche-Servizio Beni e Attività Culturali.

Non a caso, il compito di presentare la programmazione è stata affidata al presidente dell’ATGTP, Fabrizio Giuliani, che dati di Federcultura alla mano, ha dimostrato quanto investire sulla cultura anche in tempo di crisi oltre a stimolare l’economia, faccia crescere la coesione sociale delle comunità. Il cartellone spazia dal teatro classico alle tematiche sociali legate alla contemporaneità, agli appuntamenti musicali. In tutto sette spettacoli di cui quattro in abbonamento e tre fuori abbonamento.

allegri-900Venerdì 16 dicembre alle ore 21,15 “Novecento”, monologo scritto da Alessandro Baricco, nella magistrale interpretazione di Eugenio Allegri e con la regia di Gabriele Vacis, per una produzione Soc. Coop. Artquarium. “Novecento” è un testo che ha fatto la storia, nato per il teatro, approdato nel ’98 anche al cinema, con la trasposizione di Giuseppe Tornatore, dal titolo “La leggenda del pianista sull’oceano”, con il grande e inimitabile Tim Roth come protagonista. Alessandro Baricco scrisse “Novecento” perché fosse interpretato da un attore ben preciso, Eugenio Allegri. Dal 1994 ad oggi, ha all’attivo più di 500 repliche in tutta Italia. Allegri racconta la storia proprio come Baricco la scrisse. Abbandonato sulla nave dai genitori, e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio, Novecento trascorre tutta la sua esistenza a bordo del Virginian, senza trovare mai il coraggio di scendere a terra. Suona il pianoforte e vive di musica e dei racconti dei passeggeri dai quali coglie l’anima del mondo traducendola in una grande musica jazz.

Sabato 21 gennaio alle ore 21.15 (fuori abbonamento) va in scena Donkey Shot” di Simone Guerro che ne cura la regia assieme a Francesco Mattioni, e Silvano Fiordelmondo in una produzione ATGTP- Rete del Sollievo. Lo spettacolo nasce da un laboratorio di teatro integrazione curato dagli operatori teatrali dell’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata in collaborazione con la Rete del Sollievo ASP Ambito IX, DSM ASUR Area Vasta 2 e COO.S.S. Marche di Jesi, con l’obiettivo di favorire integrazione salute e benessere tra gli utenti dei servizi socio sanitari del territorio. Lo spettacolo parla di realtà quotidiana e di mulini a vento, di lotte e di sogni, quelli che ciascuno di noi incontra lungo la faticosa strada della costruzione dell’io.

Domenica 5 febbraio ore 17, Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani, in arte Nando e Maila, sono i protagonisti di Sconcerto d’amore”, ovvero le acrobazie musicali di una coppia in dis-accordo, in una produzione Compagnia Nando e Maila coprodotto da Festival Mirabilia. Un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e un’imprevedibile orchestra di strumenti, che condurrà il pubblico in un crescendo di emozioni, fino ad un leggiadro e poetico “happy end”.

ti-amo-sei-perfetto-ora-cambiaSabato 18 febbraio alle ore 21.15 appuntamento con Daniele Derogatis, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro, Valeria Monetti in “Ti Amo, sei Perfetto”, in una produzione Compagnia A.M.O. (Attori Momentaneamente Occupati) con la regia di Marco Simeoli. Si tratta dell’adattamento italiano, a cura di Piero Di Blasio, di uno dei più noti musical da camera, “I Love you, you’re perfect, now change”, scritto da Joe Di Pietro, con le musiche di Jimmy Roberts. È il secondo musical, per longevità, tra quelli prodotti per Broadway. Dopo il suo debutto, dove fa registrare 5003 rappresentazioni in due anni, viene prodotto in tutto il mondo. Un esilarante musical comico che esplora i tormenti e le tribolazioni dell’amore, dove oltre alla comicità, che fa da padrona, trovano spazio anche momenti di grande verità e commozione.

Sabato 4 marzo alle ore 21.15 (fuori abbonamento) va in scena “Storia di Ena”, di e con Lucia Palozzi, per la regia di Gianfrancesco Mattioni in una produzione ATGTP tratta dal romanzo “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda. È la storia vera del lungo viaggio di un giovanissimo ragazzo afghano Enaiatollah dalla sua terra di origine fino all’Italia. Una storia speciale, una storia a lieto fine, che coinvolge e impressiona lo spettatore. Una riflessione sul rapporto con lo “straniero”, un altro punto di vista da cui guardare noi stessi, le nostre convinzioni, abitudini e stili di vita.

Sabato 25 marzo alle ore ore 21.15 è la serata di Un Principe”, uno spettacolo liberamente ispirato ad “Amleto” di W. Shakespeare, curato da Massimiliano Burini in una produzione Occhisulmondo. In scena, sette attori, Daniele Aureli, Amedeo Carlo Capitanelli, Caterina Fiocchetti, Andriy Maslonkin, Greta Oldoni, Samuel Salamone, Matteo Svolacchia, che si interrogano sull’arte dell’attore, eliminando ogni orpello dalla scena. Una drammaturgia che mette in evidenza la caduta di uno stato, il marciume della società, l’avidità e la perdita di responsabilità.

cuori-di-terraSabato 22 aprile alle ore 21.15 (fuori abbonamento) un evento di teatro civile organizzato in collaborazione con ANPI sezione di Arcevia: “Cuori di terra. Memoria per i sette fratelli Cervi”, spettacolo Premio Ustica per il Teatro di impegno civile e sociale 2003. In scena, Bernardino Bonzani e Monica Morini, con la musica dal vivo di Davide Bizzarri violino, Claudia Catellani piano, Giovanni Cavazzoli contrabbasso, in una produzione Teatro dell’Orsa realizzata con la collaborazione dell’Istituto Alcide Cervi di Reggio Emilia. Al centro della storia, il sacrificio della famiglia Cervi, che rappresenta la storia di molte famiglie emiliane, di un popolo che matura una consapevolezza politica e sociale che si manifesta con l’antifascismo e la Resistenza

 Fonti:

Ufficio Stampa ATGTP – Simona Marini

Per informazioni e prenotazioni:

ATGTP 0731 56590 www.atgtp.it info@atgtp.it

AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net Biglietteria Teatro Misa 334 1684688

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