Sabato 13 e domenica 14 maggio, Cantiano ridiventa il paese del gusto e dei prodotti tipici. Una vetrina bella e golosa che, ogni anno, attira migliaia di buongustai. Perché a Cantiano, le bontà sono di case. Vanta il conosciutissimo ed apprezzato “Pane di Chiaserna“, è il “Paese della Visciola“, della Carne Equina e, da alcuni anni, sulle falde del Monte Catria che lo sovrasta si produce anche Birra.

Intanto va detto che la Piazza del Gusto non è solo una festa riservata ai golosi ma dà risposte a chi cerca di rintracciare il legame tra prodotti tipici e territorio e dunque a chi cerca di carpire i segreti dei sapori.

E’ questa la chiave con cui leggere la bella passeggiata proposta dalla guida ambientale Emiliano Baldeschi domenica 14 maggio. Partenza alle ore 8.30 dalla piazza, si sale sul Catria alla ricerca delle preziose orchidee selvagge, ci si addentra nella secolare faggete inseguendo il Sentiero Italia. Una passeggiata che si vive come un racconto. Narra la flora spontanea appenninica protetta nell’area floristica “Bocca della Valle” ma spiega sopratutto l’intenso e proficuo legame tra la gestione delle due comunanze agrarie di Cantiano, quella delle XII famiglie e quella degli Uomini Originari di Cantiano e i tesori di cui il Catria è lo scrigno. La storia di uomini rudi che sfruttano e custodiscono con senno e giudizio la montagna.

“Senza i pascoli dei cavalli sul monte, il bosco riprenderebbe possesso delle aree e non ci sarebbe quest’area floristica così importante” – spiega Emiliano che però aggiunge: “senza i boschi non ci sarebbe quel profumo speciale che avvolge il pane cotto a legna di Chiaserna“.

Véronique Angeletti@civetta.tv

Ritrovo: ore 8.30 Piazza Luceoli ( Cantiano PU) 
Partenza: ore 9:30 Fonte Luca (938 s.l.m.)
Arrivo: Fonte del Faggio (1.234 s.l.m.)
Dislivello (+): 296 m.
Durata: 3h
Difficoltà: E
Quota di partecipazione: 5 €
Info e prenotazioni: EMILIANO ( guida AIGAE) 333 68 31 582
Abbigliamento: scarpe da trekking+bastoncini; giacca impermeabile; felpa-pile; acqua.

Si attraversano le splendide Faggete del SENTIERO ITALIA (S.I. 63) che porta alla “BOCCA DELLA VALLE” (A.F.P. area floristica protetta), dove si osserverà la splendida fioritura dei più fiori spontanei appenninici tra cui: Viola di Eugenia (viola eugeniae), Non ti scordar di mè alpino (myosotis alpestris), Narciso (narcisus poeticus), Genziana primaticcia (gentiana verna), Orchidea sambucina (dactylorhiza sambucina).

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