24° Rally Adriatico: lo spettacolo è a Cingoli

Umberto ScandolaQuesto mese di maggio farà felici gli appassionati dell’automobilismo marchigiani e non solo. Oggi a Cingoli (Macerata) inizia il programma del 24° Rally Adriatico, valido per il Campionato Italiano Rally e per l’Italiano Rally Terra. Gli sterrati del territorio di Cingoli si possono ormai considerare i migliori per varietà e lunghezza di tutto il panorama tricolore. L’intuizione dello staff organizzatore del PRS Group di stabilirvi l’ideale polo logistico dei rally, dopo un peregrinare geografico nelle Marche, è stata particolarmente azzeccata.

La spettacolare manifestazione  ha visto nella mattinata di  venerdi 12 maggio le verifiche al mattino presso il Parco Assistenza situato a Jesi, le prove “shake-down” nel primo pomeriggio e poi in serata alle 19,30 la cerimonia di partenza al Foro Annonario di Senigallia. Gli equipaggi partecipanti si sono trasferiti a Cingoli verso il parco chiuso che si è riaperto questa mattina, sabato 13 per la prima tappa con partenza della prima vettura alle ore 8 dal solito Viale Valentini.

Nella prima giornata verranno effettuate le prime nove prove speciali sui percorsi di Colognola, Santo Stefano, Avenale, con la chiusura della prova spettacolo “Città di Cingoli” che coinvolge anche il crossodromo Tittoni e che sarà dedicata ad Andrea Dini, lo sfortunato motocrossista 15enne di Macerata Feltria, scomparso dopo un incidente di gara nel mese di marzo. La prima tappa si concluderà alle ore 19,30 con gli arrivi in Viale Valentini.

Domenica 14 maggio via alla seconda tappa dalle ore 7 sempre da Viale Valentini, e la disputa di altre sei prove speciali sui tratti cronometrati laghi e Panicali. La conclusione della gara sarà alle ore 16, con la premiazione sul podio dei primi tre equipaggi, in Viale Valentini. Ogni giornata darà punteggio a se per il Campionato Italiano Rally, mentre l’Italiano Terra tiene conto del risultato finale delle due giornate di gara.

balletti[1]Tra i sicuri protagonisti, la palma di favorito va senza dubbio al veronese Umberto Scandola (Skoda Fabia) che si è aggiudicato le ultime quattro edizioni dell’Adriatico, dimostrando grande feeling con la terra marchigiana. Chi si deve riscattare delle precedenti prestazioni opache a Cingoli è il garfagnino pluricampione italiano Paolo Andreucci su Peugeot 208, ma occorrerà tenere d’occhio anche il romagnolo Simone Campedelli, il siciliano Andrea Nucita, Luigi Ricci e Andrea Dalmazzini con le Ford Fiesta, Alex Bruschetta su Subaru Impreza, Giacomo Costenaro e Niccolò Marchioro con le Peugeot 208, ma due giovani concorrenti meritano particolare attenzione. Stiamo parlando di due 16enni che non potrebbero guidare in strada ma sono già assi del volante, il finlandese Kalle Rovanpera, figlio d’arte che sarà al via con una Peugeot 208, ed il boliviano Marco Bulacia Wilkinson su Ford Fiesta. Potranno guidare nei tratti chiusi al traffico (le prove speciali a cronometro), mentre nei trasferimenti secondo il Codice della Strada dovranno lasciare il volante al navigatore!

Per quanto riguarda i concorrenti marchigiani, ci sono Andrea e Mauro Balletti su Mitsubishi Lancer, Giovanni Passarelli su Subaru Impreza che è proprio di Cingoli e Giorgio Giambartolomei su Renault Clio.

Giuseppe Saluzzi @ civetta.tv

Umberto Scandola – foto Saluzzi

Andrea Balletti – foto Saluzzi

 

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