Si corre dal 1922 ed è una competizione motociclistica tra le più importanti al mondo. Parliamo del Bol d’Or, gara di durata di 24 ore che si disputa in Francia, dove nel tempo ha migrato su diversi circuiti. Questa 81^ edizione si è disputata al Paul Ricard, impianto sulla Costa Azzurra dove ha corso anche la formula 1 alcuni decenni fa, ed ha visto al via il pilota jesino Alessandro Polita, con una Bmw S1000RR del team tedesco Penz13, appoggiato ufficialmente dalla casa di Monaco. In equipaggio con il tedesco Markus Reiterberger e l’inglese Danny Webb, Alex ha compiuto una bellissima impresa, al debutto in una maratona valida per il mondiale tra tanti marpioni della specialità, dopo aver lui stesso stupito tutti quest’estate nella sua seconda esperienza all’Isola di Man, nell’affascinante e pericoloso Tourist Trophy. Erano 59 gli equipaggi al via del Bol d’Or, valido per il mondiale endurance, ed in prova sono emersi Gines-De Puniet-Foret su Kawasaki, con il terzetto Bmw in undicesima posizione. Al via della gara sabato pomeriggio è stato Reiterberger a prendere il via e malaguratamente a fine turno, nel pit stop per il cambio di pilota, mentre occupavano la seconda posizione proprio a Polita in ripartenza si è spenta la moto per un problema elettrico. Risolto dopo circa un quarto d’ora, Alex è ripartito in 47^ posizione e si è sobbarcato la parte più impegnativa della rimonta, estusiasmando pubblico ed addetti ai lavori. Il costante recupero delle posizioni ha visto il terzetto Bmw-Penz13 rientrare nella top ten già alla quarta ora. Con costanza ed affidabilità del mezzo, si sono via via avvicinati al podio, sesti all’11^ ora, quinti alla 14^ ora, quarti alla 19^ e virtualmente sul podio alla 21^. Intanto al comando nelle fasi calde si sono alternati Checa-Canepa-Di Meglio (Yamaha) e Hook-Techer-Foray (Honda), poi questi ultimi hanno perso posizioni nel finale lasciando Polita & Co. Superare Leblanc-Gimbert-Fernandez (Honda) e conquistare la seconda piazza alla penultima ora, un piazzamento considerato impossibile poco dopo il via.

Hanno vinto lo spagnolo David Checa, il genovese Niccolò Canepa e il francese Mike Di Meglio su Yamaha che hanno coperto 683 giri, per un totale di circa 3955 km. A nove giri di distacco in una fantastica seconda posizione hanno concluso Reiterberger-Polita-Webb, che hanno girato per buona parte della gara al ritmo dell’equipaggio di testa, intenti a recuperare. La vittoria del terzetto misto interrompe nove edizioni consecutive vinte da equipaggi di piloti tutti francesi ed oltretutto quest’anno sono stati ben due i piloti italiani saliti sul podio. Alex è tornato a casa entusiasta dell’esperienza e del risultato: “Come prima esperienza, questo primo Bol d’Or è stato col botto. Il nostro team Penz13 aveva già esperienza di questo tipo di gare, ci ha supportato nel gestire al meglio la situazione delicata e ne abbiamo potuto beneficiare. E’ stata una gara fantastica, una bellissima esperienza con adrenalina a mille, guidare al tramonto è stata una stupenda sensazione, e poi nella notte sono stato in grado di girare velocissimo, quasi come con la luce del giorno. – Polita è come un fiume in piena – Sono riuscito a dare un contributo fondamentale per il recupero in classifica del nostro equipaggio. Non cambierei questo tipo di esperienze nemmeno per ingaggi importanti di una casa ufficiale. Mi sto togliendo qualche sassolino dalle scarpe, dimostrando di tenere duro in tante situazioni diverse. Questa che ho raccolto è stata davvero una bella soddisfazione”. Ora Alex si trova già in Germania, dove sul circuito di Frohburg affronterà questo fine settimana una gara, più breve, del campionato internazionale Road Races, dopo aver disputato anche l’appuntamento sulla pista finlandese di Imatra. A metà novembre sarà poi la volta del GP di Macao, nel temibile circuito cittadino del protettorato portoghese in territorio asiatico. Forza Alex!

Giuseppe Saluzzi@civetta.tv