“Rinascere con Fantasia”… la storia generosa di ex dell’Antonio Merloni

Associazione Rinascere con Fantasia di FabrianoFabriano – Non è una storia comune quella dell’associazione culturale fabrianese “Rinascere con fantasia”. Anzi è una storia di moderno eroismo dove chi è vittima della crisi si reinventa e mette il suo lavoro al servizio della collettività.
Tutto nasce con la chiusura del colosso Antonio Merloni, tra le migliaia di dipendenti, molte donne quarantenni, cinquantenni che, dopo una vita tra turni, famiglia, casa, si ritrovano con un orizzonte senza prospettive salvo proposte di corsi di formazione. Nelle pieghe dell’agenda regionale, tra corsi di meccanica e d’informatica, corsi di pasticceria e di pizzeria. È quest’ultimo a conquistare l’attenzione di Romina, Daniela, Tiziana, Simonetta, Rosanna, Mirella, Agata, Giorgia, Viola, Ombretta, Grazia ed Enrico.
Associazione Rinascere con Fantasia di FabrianoS’addentrano nel sottile savoir faire del mondo del pizzaiolo dove farina, un pizzico di lievito, quel tanto di acqua, pomodoro e mozzarella a piacere sono dal 2017 patrimonio culturale immateriale dell’Unesco ed il gioco è fatto: la combriccola, consapevole, purtroppo, che nel mercato del lavoro non c’è posto per loro, decide di creare un’associazione senza fini di lucro.
Aiutati da Fernanda Dirella, la direttrice dell’Università della Terza Età, traducono i loro intenti in uno statuto con un focus particolare. “Rinascere con fantasia” si basa “sul volontariato per la promozione e lo sviluppo della socialità attraverso la promozione della cultura, delle tradizioni, dell’enogastronomia, della storia dei prodotti tipici, organizzando manifestazioni, degustazioni e serate a tema al fine di salvaguardarne antiche tradizioni e sapori.”
Associazione Rinascere con Fantasia di Fabriano
<<Le prime pizze – spiega il presidente Romina Balducci – oltre un quintale di farina, per la festa della mamma, poi l’evento “Revaivol” dove abbiamo ricordato la storica pizzeria “da Cesare”, primo ed unico pizzaiolo negli anni 70 a Fabriano. Con i fritti siamo state presenti all’ExpoMarche di Fabriano, a quello di Tolentino, nella giornata fabrianese dello sport.>>
Le donne dell'Associazione Rinascere con CreativitàAl villaggio di Babbo Natale tra l’8 dicembre e la Befana hanno fritto almeno mezzo migliaio di mele e uno sproposito di chili di polenta con un piano di cottura ed una cappa di alto design regalata da Air Force, l’azienda fabrianese concentrata sul mercato estero. <<In tanti hanno sostenuto la nostra idea – spiegano. La Fondazione Carifac, vari commercianti, il credito cooperativo di Pergola. Anche se alcuni ci vedevano nel giorno delle feste come dei concorrenti ai locali del centro.>>  
Con le loro fatiche hanno regalato due poltrone per chi segue trattamenti di chemioterapia, soldi ad altre associazioni come “Noi come prima” che dà sostegno alle donne operate al seno o al “Centro di Aiuto per la Vita”. <<Lavorare nell’associazione non è tutto, ma aiuta. Ci dà un ruolo di cittadini attivi nella comunità e compensa il fatto che dopo trenta anni di lavoro, la società non ci permette di trovare un’occupazione. Non ci sentiamo annullate.>>
Véronique Angeletti@civetta.tv
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