Il pittore Avitabile porta a Gubbio i colori e le luci del Mediterraneo

ASA,3809,P Attanasio Avitabile 1Gubbio – Il maestro Salvatore Attanasio Avitabile torna in Umbria, la sua seconda casa e grande è l’attesa per l’esposizione eugubina che verrà inaugurata il prossimo 4 agosto presso la Galleria Lucarelli a due passi dalla famosa Piazza Grande. Spiega l’autore partenopeo, “devo dire che l’Umbria mi porta davvero fortuna! Questa è la 4°mostra che organizzo in questa meravigliosa regione ed anche in questo caso mi ritrovo ad esporre in un contesto sociale e culturale molto fervido. Gli eventi artistici di rilievo si susseguono con straordinaria frequenza a queste latitudini, sembra quasi che i comuni umbri facciano a gara a presentare la mostra più importante. Quando esposi con la mia Antologica a Gualdo nel 2016 mi ritrovai fiancheggiato adirittura da Antonio Ligabue, quest’anno non sarà da meno visto che nella collettiva che farò da settembre, sempre nella città della ceramica, mi troverò all’ombra di Luciano Ventrone, uno dei più grandi Maestri Figurativi contemporanei, ma è poca cosa, mi si perdoni l’affermazione, se lo paragoniamo al grande evento  di rilevanza Internazionale che presenta Gubbio questa estate con “Gubbio al tempo di Giotto”. Sono davvero molto onorato di aver ottenuto la sede espositiva ed il patrocinio anche del comune dei tre Ceri.

ASA,3765,P avitabile attanasioE’ per me una grande fortuna potermi trovare letteralmente circondato da un evento internazionale di tale pregio”. Spiega l’artista, “questa mia mostra itinerante dal titolo “Mediterraneo”, ha già ottenuto un discreto riscontro nelle quattro tappe precedenti, ed ora in questo ricco mese di Agosto nella bellissima Galleria di Palazzo Pretorio, posso dire di trovarmi al giro di boa. Il complesso progetto espositivo ha ottenuto il patrocinio da ben quatto comuni, due università, oltre al supporto del Polo Museale di Gualdo Tadino e della casa d’aste Babuino con la quale ho in progetto una mostra il prossimo anno dedicata ai segni zodiacali. Ho lavorato a questo progetto per circa un anno e mezzo, non è stato un lavoro semplice, né immediato. Il tema del mare mi è molto caro, essendo stato anche marinaio, ma mi sono reso conto, prima di iniziare il progetto, di quanto il mio animo fosse saturo di “spazzatura contemporanea”. Ho compreso che forse sarebbe stato opportuno compiere un viaggio purificatore verso sud, alla ricerca della luce e dei colori del mediterraneo da poter poi riportare sulle mie tele, una sorta di ritorno alle origini”.

ASA,2906,P AvitabileL’artista decide quindi di recarsi in Puglia, una terra intrisa di storia, mitologia e immersa nel blu. “Ho scelto Polignano a Mare ed una villa tra gli ulivi, come meta d’ispirazione. Mi sono ritirato in isolamento per alcuni giorni fino ad arrivare ad Ostuni, la meta dove ero sicuro di ritrovare il mio “Mediterraneo”. Sono giunto nella “Città bianca” a piedi, come un pellegrino ed è là che tra gli straordinari riverberi di luce che si riflettono dai muri in calce sotto il sole a picco, ho trovato grande ispirazione per realizzare molte delle opere presenti in mostra. Tra le stradine, nel cuore del centro storico della città pugliese mi è parso quasi di trovarmi ad un passo dal  “Sacro Graal” del colore e della luce che ho poi provato a trasferire su questa serie di tele selezionate e che sono orgoglioso di poter esporre nel cuore del centro storico di Gubbio. Infine per rendere omaggio alla città dei Ceri, ed essere in qualche modo coerente con il grande evento espositivo eugubino, ho deciso di proporre una tela in omaggio ad Ottaviano Nelli, dal titolo “Il Cristo della Piaggiola”, ispirato dall’omonimo affresco presente in S.Maria della Piaggiola a Fossato di Vico. Un’opera particolare del 2013 dove la figura del Cristo inchiodato all’albero della vita, è rielaborato secondo un mio recente ciclo delle “Sezioni di Memoria” e che dovrebbe essere esposta presso la Chiesa di Santa Maria Nuova a Gubbio”.

William Stacchiotti@civetta.tv