Non sono in tanti i locali che meritano di essere chiamati trattorie. Di quelli dove il cibo non insegue le mode e, con orgoglio, sbandiera in cucina le sue radici popolari e locali.

Massimo Pilati con il suo staff ci è riuscito e da 38 anni guida in punta di pentola la sua trattoria nel cuore della città di Bartolo, di fronte al Mam’s, la galleria d’arte contemporanea.

Un locale semplice, accogliente, autentico dove l’oste circola veloce e discreto tra i clienti, elenca quello che bolle in cucina prima di portare il menù e, a fine pasto, confida dove si rifornisce di materia prima.

Qui si mangiano tutti i grandi classici di un Appennino che fa da cerniera tra l’Umbria e le Marche e non è facile dire qual’è il piatto forte perché tutti, a modo loro, lo sono. Primi veraci come tagliatelle, gnocchi, lasagne, cannelloni conditi con un sugo al ragù bollito molto a lungo; arrosti morbidi, cotti a puntino con i profumi delle erbe spontanee; contorni della tradizione. Poi, c’è il tartufo, sempre fresco, quello che trova Massimo in giro per le campagne con la sua fedele cagnetta Lola.

Véronique Angeletti@civetta.tv

La trattoria fornisce anche un servizio completo da asporto.

Ristorante Appennino, Piazza Gramsci, 31, Sassoferrato (AN)

Tel. 07329232 –

Aperto tutti i giorni salvo domenica a cena.