Flat tax : storia dove, di nuovo, l’Appennino umbro-marchigiano è discriminato

caroline-hernandez-gfDQ9GmjNFI-unsplash

A maggio, il numero delle pensioni erogate in Italia ha superato quello degli occupati.

In pratica mentre le pensioni erogate dal 1 gennaio 2019 ammontano a 22,78 milioni, sono solo 22,77 coloro che avevano un impiego lavorativo al 1 di maggio. Tra i pensionati italiani, risultano in quasi 400mila quelli che hanno scelto di vivere fuori Italia sicuramente stimolati dal fatto che ci sono delle agevolazioni fiscali.

Nella legge di bilancio greca, c’è una proposta di una flat tax del 7 %, purché si trasferiscono almeno per 10 anni; in Portogallo è del 10 % e basta viverci 6mesi ed un giorno; a Malta, una cedola secca del 15 %; in Tunisia, del 20%:; Cipro, fino a 19.500 euro non si pagano le tasse e dunque chi ha una pensione lorda mensile inferiore ai 1.500 euro non paga nulla; 2,5% fino a 2.500 euro; 3% fino a 3.500; 3,5% per chi supera i 3.500 euro.

Anche l’Italia gioca la carta del pensionato estero. La legge di bilancio 2019 prevede una flat tax del 7% su «tutti i redditi esteri recepiti da titolari di pensioni private che si trasferiscono purché siano stati residenti fuori dall’Italia per almeno cinque anni e si sono trasferiti in Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia e in un centro abitato con meno di 20 mila abitanti.

La domanda sorge pertanto spontanea: perché questa discriminazione? I borghi delle nostre alte terre, che la politica adora chiamare aree rurali, disagiate, interne, poco importa il nome, e che la legge continua a trattare alla pari di metropoli, non vivono lo stesso sviluppo rallentato delle altre regioni “elette”? Non abbiamo lo stesso un calo di residenti? Non abbiamo anche noi frazioni abbandonate?  Perché non possiamo goderne? Non incentiverebbe i nostri emigrati a fare ritorno, a spendere nel paese, e anche a costringere a mantenere i servizi, ad esempio nella sanità?  Nelle Marche, siamo in campagna elettorale, chiedere è lecito, premiato chi ci regalerà una visione e più di tutto un metodo e soluzioni per raggiungerla.

Véronique Angeletti@civetta.tv

Categorie correlate:
Un commento