I ragazzi della Primaria di Fossato protagonisti al concorso dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

scuolaFossato di Vico – I ragazzi della quinta A della scuola Primaria di Fossato di Vico hanno partecipato al concorso “A Gianni Rodari, via Lattea quaraquarinci” promosso dall’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, in onore del centenario della nascita di Gianni Rodari, scrittore caro anche a scienziati e astronauti perché molti dei suoi racconti sono ambientati nello spazio. Dall’inizio dell’anno, gli alunni hanno avuto modo di avvicinarsi al grande Maestro leggendo storie e filastrocche e la partecipazione al concorso dell’INAF è giunta proprio quando stava leggendo “Filastrocche in cielo e in terra”. L’impegno di scrittura creativa è stato una grande opportunità che  ha permesso di sognare e viaggiare con la fantasia tra i pianeti in un momento, quello attuale, in cui il sogno può essere di grande importanza e sollievo. Perciò armati di allegria, coraggio e ironia, ragazzi e insegnanti hanno scelto di cimentarsi nella creazione di filastrocche in rima. Il concorso non prevedeva premi materiali ma la pubblicazione on line sul sito dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di un volume di fantasia astronomica dei soli elaborati che osservavano fedelmente i criteri stabiliti nel bando. Di seguito il link in cui dalla pagina 72 si possono leggere gli elaborati dei ragazzi della scuola Primaria di Fossato di Vico.

( https://edu.inaf.it/wp-content/uploads/2021/02/EduINAF-Rodari-2021-piccoli.pdf)

Per essere ammissibile un elaborato doveva:

– narrare di un corpo celeste;

– contenere almeno una parola chiave tra quelle elencate;

– parlare di un’emozione.

Con grande soddisfazione, la giuria dell’INAF ha considerato ammissibili tutte le 19 filastrocche dei ragazzi pubblicandole nel sito. Di seguito, alcune delle filastrocche più divertenti e  significative.

La fisica

Se su Urano vuoi andare,

la fisica devi imparare,

e tutte le cellule studiare,

per non fare il mio stesso errore.

Ho rimorso di quando ero piccolino,

mi comportavo un po’ da bubbolino,

non sapevo perché volava un palloncino.

Ora son cresciuto

e i miei errori ho ripetuto.

Tu non fare come me,

studia la fisica perché è la cosa migliore che c’è!

 

 IL MARZIANO SU URANO

Un bel Marziano

atterrò su Urano,

ma purtroppo il bipede si chiuse fuori,

oltre che sbadato era un gran imbranato.

Quando prese la via della rassegnazione,

fece una grande resurrezione!

Per la felicità festeggiò urlando a squarciagola

senza rendersi conto che c’era una persona sola.

I suoi amici lo stavano cercando

mentre lui stava ballando,

non si era accorto di niente,

ma lui era morto secondo tanta gente.

Quando se ne accorse era molto stracogne

e lui era molto più che una semplice carogna,

lui era un po’ una stracogna!

Alla fine ritrovò gli amici

e festeggiarono insieme felici,

ritornò al suo lavoro da astronauta

e questa volta stare più attento

sarebbe stato il suo intento.

Ora che ha un buon carattere,

a differenza mia ,

continuerà per la sua via.

 

LA MATITA MAGICA

Dal pianeta Nettuno

Arriva Martin il Belluno che,

girando di qua e di là,

su Giove arriverà.

Quando scese dall’astronave,

tutto rosso diventò

e la paura cominciò.

La matita lo curò

colorandolo un po’.