Il successo della Coppa Teodori: Merli sul podio più alto

1_dAuria_4 allineamento_dondi consegna_trier merli_5 sbrolliniAscoli Piceno – Si è conclusa la 56^ edizione della Coppa Paolino Teodori, la cronoscalata automobilistica che è da tempo la gara marchigiana con il maggior numero di edizioni. Organizzata dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno, ha riconquistato nel terzo millennio una solida tradizione internazionale. Dal 2008 infatti si sono succedute dieci edizioni consecutive, tre delle quali di Campionato Europeo della Montagna (2013-2014 e 2016) e le altre valide per la Coppa Internazionale FIA.

Sono stati 207 i concorrenti arrivati nelle Marche per la competizione picena che è passata agli archivi degna della migliore tradizione motoristica. L’assenza annunciata del pluri campione Simone Faggioli (vincitore 11 volte sulle 15 edizioni precedenti), ha permesso di assistere ad un’edizione particolarmente emozionante. Sono infatti stati 17 centesimi di secondo dopo due manches sotto il sole infuocato a decretare la prima vittoria ascolana di Christian Merli, pilota trentino ufficiale Osella, che ha vinto gara1 ma è arrivato dietro il giovane Domenico Scola, compagno di marca, in gara2. Il cosentino conserva così la leadership dell’italiano montagna e la gara Trento-Bondone di questo fine settimana si preannuncia davvero infuocata. Non sono solo stati loro a meritare l’applauso dei tanti spettatori presenti, ma anche il sardo Omar Magliona (Norma-Zytek) ha raccolto un bel terzo posto assoluto.

Ottimo debutto del catanese Cubeda e belle prestazioni anche dei Conticelli, papà Vincenzo ed il figlio Francesco, oltre che di Lombardi e Ligato. Ottima la gara di Marco Sbrollini con la Lancia Delta Evo, il pilota Speed Motor con la Lancia Delta Evo è lanciato verso lo scudetto E1 Italia, mentre Manuel Dondi con l’X/1/9 ha dominato ancora la E2SH. Belli i confronti tra le supercar GT, E1 Italia e E2SH, da menzionare Lucio Peruggini (Ferrari 458) e Marco Gramenzi (AR-MG001). Dieci le ragazze al via con Gabriella Pedroni (Mitsubishi Lancer) e Rachele Somaschini (Mini Cooper S) in grado di offrire superbe prestazioni. Tra gli under 25 ha invece vinto l’eugubino Federico Rampini. La Coppa Teodori è stata una gran bella manifestazione, come sempre accade, ed ha registrato anche due amarcord di rilievo. Francesco D’Auria ha aperto le partenze con l’A112 storica dello zio Emilio Giammiro, alias “Sassa Roll Bar”, pilota gentleman ascolano, componente dello staff organizzatore, industriale nel settore motorsport, scomparso proprio dieci anni fa. La vettura è stata completata proprio poche ore prima del via ed un complimento va a Sandro Giuliani ed il suo staff. E’ stato ricordato anche un commissario di percorso scomparso da poco, Silverio Marsili: l’organizzazione ha consegnato una targa ricordo ai colleghi della postazione n°3. Per finire, è stata ospite ad Ascoli Piceno, una delegazione della città tedesca di Trier, gemellata con Ascoli (vi è nato il patrono Sant’Emidio) da quasi sessant’anni. Tra le loro visite culturali, motoristiche ed enogastronomiche hanno consegnato al sindaco Guido Castelli una donazione per le popolazioni terremotate. Ed ora aspettiamo la 57^ edizione, nel 2018 ad Ascoli tornerà la validità per l’Europeo della Montagna.

(nelle foto: D’Auria; allineamento Dondi; consegna Trier; Merli; Sbrollini)

Giuseppe Saluzzi @ civetta.tv

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