Palazzo Merolli

Prende il nome dal mecenate costruttore del complesso, l’Archiatra Pontificio Vittorio Merolli di Sassoferrato. Ubicato nel cuore della parte bassa della città, il rione Borgo, il seicentesco complesso costituisce un esemplare unico in città di edificio tardo-rinascimentale, sorto su preesistenze medievali. Di proprietà del Comune, originariamente convento religioso (sede dei Carmelitani Scalzi) e residenza di famiglie aristocratiche, è attualmente destinato a sede di congressi.

All’interno del grande complesso storico-monumentale la chiesa di Santa Teresa d’Avila, in stile neoclassico, appartenente alla Parrocchia di San Facondino.