Un concerto tutt’altro che nostalgico

Fabriano – L’incontro con Gaetano Curreri è stato il mio dietro le quinte del concerto.
Uno scambio di battute che è andato oltre i complimenti, tra due tifosi della stessa squadra, la Fiorentina, come dice Curreri – “anche tu siamo veramente in pochi”.

cuerrieri.stadio

Nella prima nazionale del loro tour Miss Nostalgia il 10 marzo, in un teatro Gentile gremito in ogni ordine di posto, gli Stadio hanno dato vita a un concerto ricco di emozioni.
Il sipario si apre sulle note  del nuovo brano “L’autunno  ti dona”, con la partecipazione di una ballerina che ha reso ancora più intensa l’interpretazione di Curreri.
Il concerto è stato un alternarsi di racconti in musica presi dal nuovo lavoro, Miss Nostalgia, e dai successi  storici.
L’emozione era palpabile sia nel pubblico che nel gruppo, visto che nella serata si è cantato l’amore per le donne e per una figlia nella canzone “Un giorno mi dirai” e quello per uno sportivo, Marco Pantani, nella canzone “E mi alzo sui pedali”.
Non è mancato il ricordo commosso fino alle lacrime di Gaetano rammentando Lucio Dalla, suo mentore e grandissimo  amico  con “La sera  dei miracoli”.
Ovviamente non  sono mancati i successi storici legati ai film di Carlo Verdone, come “Borotalco” con la canzone “Grande  figlio  di Puttana” e “Acqua  e Sapone”, che hanno  scaldato il pubblico.

Stadio in concerto

Sul palco anche l’inconfondibile voce di Vasco nel nuovo pezzo “Tutti contro tutti” accompagnato nel ritornello da tutto il pubblico.
Non poteva mancare, a pochi giorni dalla sua scomparsa, il ricordo di George Martin, produttore dei Beatles, con il pezzo storico “Chiedi chi erano i Beatles”.
Fabriano e tutto il pubblico presente hanno avuto la possibilità di vivere le intense suggestioni ispirate da un gruppo che non vuole certo smettere di emozionarsi e di emozionare non solo il proprio pubblico storico, ma anche tutti quelli che hanno imparato ad apprezzarli dopo la vittoria di San Remo.

Federicastroppa@riproduzioneriservata

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