La conferenza dei sindaci di Area Vasta di ieri 20 luglio 2016 ha definitivamente messo una pietra sopra al comportamento irresponsabile dell’amministrazione Baldelli in tema di sanità, a tal punto che lo stesso sindaco Baldelli ha dovuto fare un repentino cambio di rotta degno dei più noti politici voltagabbana.

Dopo essere “rimasto solo a tuonare” contro la riforma, Baldelli ha dovuto infatti riconoscere nella riorganizzazione sanitaria rappresentata in conferenza dal presidente Ceriscioli, che prevede i presidi di Urbino e Pergola quali punti di riferimento per tutto l’entroterra (motivo per cui, come ripetiamo da sempre, abbiamo sempre rifiutato di censurare in toto l’operato della regione), un modello sul quale anche l’amministrazione pergolese darà il suo appoggio.

Un voltafaccia incredibile per un’amministrazione che, alla perenne ricerca di consenso elettorale, ha sempre sostenuto l’inadeguatezza di questo modello e aveva addirittura votato, i cittadini lo ricordano bene, a favore della cancellazione di questo piano sanitario che, sebbene ancora non del tutto attuato, tutela il futuro della nostra struttura e pone Pergola al centro del sistema sanitario provinciale.

Evidentemente ciò che abbiamo sempre sostenuto, ed oggi lo facciamo a maggior ragione, non erano bugie come il sindaco di Pergola vuole far credere ai pergolesi, ma le bugie erano le sue e quelle della sua giunta, e di fronte all’evidenza dei fatti ora neanche Baldelli può più mentire.

Secondo l’amministrazione pergolese l’ospedale a Pergola avrebbe dovuto chiudere e con questo mantra i fratelli Baldelli, che della politica fanno il proprio mestiere, fanno vivere con terrore i pergolesi da anni, per poter così cavalcare politicamente la paura e lucrare consenso, con tecniche degne dei più navigati politici.

Pergola Unita con onestà ha invece sempre detto la verità raccontando le cose come stanno, cercando anche di sostituirsi alle lacune dell’amministrazione, dialogando con chi di competenza per l’attuazione di un piano sanitario che ci tuteli e per l’adempimento di tutto quanto scritto affinché l’ospedale di Pergola svolga correttamente le sue funzioni per acuti.

Invitiamo gli organi competenti, ancora una volta, a risolvere questi problemi il prima possibile. L’ospedale di Pergola non può più aspettare e il reparto di chirurgia deve essere messo in condizione, al pari della riabilitazione e della medicina, di operare pienamente.

Vigileremo affinchè si traducano in fatti le parole del presidente Ceriscioli, che in conferenza ha ribadito chiaramente che Pergola avrà il suo primario di chirurgia, altro argomento dove la strumentalizzazione politica dei Baldelli ha fatto leva in questi giorni per attaccarci.

Ricordiamo ai cittadini pergolesi che il primario di chirurgia a Pergola è già stato nominato e che i problemi dovuti alla sua entrata in servizio sono di diversa natura, cosa che Baldelli si è sempre astenuto dal dire, fornendo ai pergolesi una comunicazione mendace.

Una linea politica sconfessata in toto e una grande vittoria per il nostro gruppo che da sempre crede nell’onestà e nella trasparenza, e che per questo depositerà immediatamente un’interrogazione affinché il sindaco riferisca a tutti i cittadini quello che il presidente Luca Ceriscioli ha detto in conferenza di area vasta.

Comunicato Pergola Unita