Scuola chiusa d’inverno e giardini pubblici chiusi d’estate: una pianificazione disastrosa

14315952_10154399792103190_566905152_oPergola Unita comunica:

“A fine maggio denunciammo con forza la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale verso i giovani della nostra città. In quei giorni infatti si stava per dare l’avvio ai lavori di restauro dei giardini pubblici senza minimamente tener conto che dare avvio al cantiere in quel momento avrebbe significato la chiusura per tutta un’estate del punto di ritrovo più importante della nostra città, sia per i ragazzi, che per le famiglie e gli anziani in cerca di refrigerio.

Denunciammo da subito che una pianificazione del genere sarebbe stata un disastro e la città ne ha dato la conferma: molte famiglie pergolesi ci hanno informato di essere state costrette a portare i propri figli a San Lorenzo o a Frontone per passare un po’ di tempo all’aria aperta.

Oggi quella denuncia suona ancora più forte dopo aver constatato che dal verbale di consegna dei lavori, datato 4 luglio, giorno in cui sono stati assegnati i lavori alla ditta esecutrice e i giardini sono stati recintati e completamente chiusi al pubblico, ad oggi, 14 settembre, lo stato di avanzamento lavori è minimo. Quello che è stato fatto in tutto questo periodo sono solo sopralluoghi, perizie botaniche, rimozione di alcuni cordoli e poco altro per poi sospendere il tutto per le ferie. I lavori sono ripresi solo da pochi giorni, mentre l’area resta completamente inaccessibile.

14375335_10154399792078190_2088653874_o-1I lavori sono iniziati quindi, ma solo per pochi giorni, dato poi l’ovvio periodo di ferie del mese di agosto. SETTANTA giorni per fare pochissime cose che potevano essere compiute in pochi giorni. Una pianificazione dei lavori disastrosa che denota una totale incompetenza strategica e scarsa attenzione verso i cittadini. Questa abbinata alle innumerevoli foto di sindaco e amministratori in pompa magna intenti a controllare alberi e marciapiedi, pubblicate a ripetizione sui propri social network per correre ai ripari dopo la nostra denuncia di maggio scorso, è l’ennesima dimostrazione che la sistematica e calcolata promozione della propria immagine, studiata a tavolino da Baldelli è molto più importante delle esigenze della città che dovrebbe amministrare. Ricordiamo ai cittadini che a Pergola è stato tenuto chiuso anche un padiglione delle scuole per un intero anno scolastico a causa di ristrutturazioni effettuate nei mesi invernali. Scuole chiuse d’inverno e giardini chiusi d’estate, quando dovrebbe esser viceversa. Quale giustificazione troverà questa volta Baldelli? Nessuna, perché non ce ne sono, si tratta di un’autolesionistica “pianificazione inversa” che, insieme alla caduta nel vuoto della promessa di riapertura del cinema, rivelatasi solo uno spot elettorale per prendere in giro tutti i cittadini, evidenzia le carenze di un modo di amministrare troppo concentrato sull’apparenza e sul carrierismo e poco sui veri bisogni di Pergola. Nel frattempo, mentre la città muore giorno dopo giorno, restiamo in attesa delle prossime foto trionfali del sindaco e della giunta sulle nuove altalene.

I consiglieri comunali – PERGOLA UNITA

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