Sassoferrato – Santa Barbara anticipata di oltre un mese per la Croce Rossa di Sassoferrato. I “festaroli” del comitato della Santa Barbara della Parrocchia di Rotondo hanno donato ai volontari sentinati i 237 euro del loro fondo cassa. Somma custodita in un libretto al portatore aperto con la Cassa di Risparmio di Fabriano nel lontano 1951.

Un’operazione non facile – considerando le mutazioni bancarie di questi ultimi anni –, compiuta con “nostalgia”: il comitato per ragioni organizzative si è sciolto tre anni fa.

Una liberalità però da leggere con una doppia lente d’ingrandimento.

La prima evidenzia la consapevolezza delle comunità di Rotondo, Radicosa, San Mariano, Camazzocchi, Doglio, Sementana e Vallotica circa il ruolo fondamentale che la Croce Rossa ha nel territorio della parrocchia.

Zone dall’urbanistica particolarmente irrazionale, per non dire capricciosa, che richiedono autisti che conoscano – e bene – il territorio e bravi – anzi bravissimi – alla guida.

L’altra lente mette in risalto Cabernardi. Con il suo generoso gesto, il comitato di Rotondo in pratica investe il paese della responsabilità di custodire e tramandare la tradizione e la memoria di una festa che oltre alla convivialità onora il lavoro dei minatori.

Véronique Angeletti@civetta.tv

La foto si riferisce all’ultima celebrazione nella Chiesa di Rotondo