La lezione di cucina di Chef “Marcella” sulla pasta tipica sentinate detta “i maccheroncini di Sassoferrato” non è la solita lezione di cucina. Certo si parla d’ingredienti, di farina 00, di semola e d’uova rigorosamente fresche. Ma tutto è una questione d’occhio, di sensazioni e di sentimenti.

L’occhio, per le proporzioni; le sensazioni, per la consistenza della pasta; i sentimenti, per il rispetto con il quale si maneggia il “vengo” i bastoncini di salice, raccolti, scelti, essiccati e tramandati di generazioni in generazioni intorno ai quali si avvolgono le listarelle – “ mi raccomando tagliate erte ma non troppo” insiste la maestra –  e soprattutto per quel pettine che le famiglie usavano quando a Sassoferrato la seta era di casa per liberare la preziosa delle sue impurità e delle fibre troppo corte. Un procedimento lungo e delicato dove i stretti, corti e rigati maccheroncini finiscono nel brodo per catturare le interiori del pollo anche loro rigorosamente tagliuzzati altrettanto fini. Un piatto prelibato, delle feste.

Una bella lezione di cucina quella di chef “ Marcella” al Spaghetti & Food Festival di domenica 7 giugno. Una grande lezione di storia vera perché della nostra gente. Grazie allo chef, all’ aiutante Elda, e anche al pubblico che ha saputo capire l’importanza di una lezione di cucina che sa tanto di lezione di vita.

Véronique Angeletti