“36 ore di vitello” , la proposta di Roberta Ciuferri e Davide Moioli a “La Cantina Sociale” di Cantiano

la cantina sociale di Cantiano

Ha tutte le carte in regola per diventare una meta del gusto. Il locale è intimo e storico: un’antica cantina sociale con le volte a botte e mattoni a vista; l’arredamento minimal ma con il calore di alcuni oggetti scelti non a caso – c’è un liuto-viola gigante di grande bellezza realizzato dal bisnonno falegname; la presentazione ricercata che sfiora il design; una cucina che osa giocare con prodotti a km zero e mettere a confronto il croccante con il morbido, il dolce con il salato, e non lesina sulla pazienza per cucinare importanti piatti locali.

La cantina sociale di Cantiano

È il ristorante “La Cantina Sociale”, 40 coperti, aperto un anno fa, di Roberta Ciuferri in sala e di Davide Moioli, autodidatta, ai fornelli.

Si trova ai confini del pesarese, sulle falde del massiccio del Catria, lato Cantiano, nel cuore del paese. Il menù varia ogni settimana ma cela gustose costanti. Passatelli che si vestono dei prodotti di stagione, carni di cavallo arrosto (specialità cantianese) con mostarda di visciola (altra specialità) e un “36 ore di vitello” che si racconta da solo. Carni cotte sotto vuoto senza grassi con sali opportunamente bilanciati e servite con un filo d’olio evo ed un assortimento di salsine.

Véronique Angeletti@civetta.tv

“La Cantina Sociale”, via Augusto Fiorucci, 2, Cantiano (PU)

Tel 0721783060

Aperto tutti i giorni a pranzo e cena.