Per il bartender Fabio Bacchi, il caffè corretto è il cocktail perfetto.

«Nel caffè – osserva – troviamo l’amaro e lo speziato caratteristico del caffè, l’alcol nell’anice secco Varnelli e lo zucchero che mettiamo in tazzina. Troviamo la parte amara speziata i cui toni aromatici sono identificabili sia nel caffè, sia nell’anice secco e l’acidità data dalla scorzetta di limone. Se a questo aggiungiamo che è presente la diluizione con acqua, è tale quale ad un cocktail, diluito con il ghiaccio.

Ecco il suo esclusivo “Burned hand”: 4 cl Irish Whisky, 2,5 cl Vermouth rosso, 1 cl Anice Secco Varnelli, 1 cucc. da bar di Amaro dell’ Erborista Varnelli. Servire in una coppa cocktail e guarnire con zeste di limone.

Civetta.tv