Ricevuti in Comune i volontari della missione umanitaria in Burkina Faso
|GUBBIO – Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ha ricevuto questa mattina in Comune alcuni rappresentanti dell’equipe dell’associazione “L’Impegno”, protagonista della missione umanitaria che nel mese di gennaio si trovava in Burkina Faso, durante l’attacco terroristico di Al Qaeda.
“E’ un doveroso e sentito atto di ringraziamento e di riconoscenza – ha sottolineato il sindaco – che facciamo a nome dell’amministrazione e della comunità eugubina, per lo straordinario lavoro compiuto da persone animate da grande passione umanitaria, anche a rischio della propria vita, che mettono se stesse e la propria professionalità al servizio di popolazioni poverissime, offrendo una testimonianza di grande valore umano, sociale e civile. Valori nei quali tutti ci ritroviamo, con spirito partecipe”.
Erano presenti, tra gli altri, i medici Luigi Panata fondatore nel 2007 dell’associazione, Giovan Battista Sbordone direttore dell’Oculistica Usl Umbria1, Patrizia Scavizzi ex direttrice del laboratorio di analisi dell’ospedale di Branca e il titolare di ‘Vision Ottica Salciarini’ Gabriele Salciarini vice presidente e sponsor dell’, che è balzata all’attenzione delle cronache per la spedizione a Nanoro, presso l’ospedale San Camillo, fondato dai religiosi Camilliani dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, a un’ottantina di chilometri dalla capitale Ouagadougou del Burkina Faso, colpita dall’attentato.
E’ stato sottolineato l’importante contributo umanitario, realizzato in particolare visite oculistiche, operazioni chirurgiche e occhiali messi a disposizione della popolazione, oltre alla realizzazione di un blocco operatorio presso il locale ospedale, alla escavazione di un pozzo di acqua potabile e alla donazione di beni di prima necessità. L’equipe ha sottolineato la grande vicinanza dimostrata dalla cittadinanza eugubina durante i giorni dell’attentato e ha ringraziato il sindaco Stirati per l’interessamento costante.
La presenza dell’associazione nel Paese africano negli ultimi quattro anni si è concentrata sulle prestazioni di natura oculistica, in un quadro di aiuti che vanno dalla garanzia del diritto allo studio dei bambini, alla donazione di materiali e alimenti, fino alla realizzazione di pozzi per l’acqua potabile, attraverso cui si cerca di sostenere una popolazione poverissima. Nel corso degli anni l’associazione ha inviato in Burkina una grande quantità di materiale raccolto grazie alle donazioni di privati e di ditte del settore sanitario e nel novembre 2015 ha costruito un reparto di chirurgia oculistica presso l’ospedale di Nanoro.